Dricus Du Plessis ha voluto rispondere alle dichiarazioni del presidente della UFC non contento del rifiuto del match da parte del Sudafricano.
L’attuale numero 2 del ranking dei pesi medi si era guadagnato di diritto la title shot per la corona mondiale durante l’evento di UFC 290. L’8 luglio a Las Vegas ha sconfitto l’australiano Robert Whittaker per tko nel corso della seconda ripresa.
Sembrava soltanto ad un passo la ufficializzazione dell’incontro fra l’ormai ex campione Israel Adesanya e Dricus Du Plessis, con tanto di face off all’interno della gabbia.
L’incontro doveva avvenire il 10 settembre a Sydney, ma il combattente Sudafricano si è tirato indietro a causa di un infortunio al piede. Il suo posto è stato preso da Sean Strickland che ha scioccato il mondo sconfiggendo ‘The Last Stylebender’ per decisione unanime.
Dricus Du Plessis vuole la sua title shot
Dana White ha dichiarato apertamente di non aver gradito il comportamento di Dricus Du Plessis sostenendo che l’infortunio non era così grave.
Adesso è arrivata la risposta proprio da parte di Du Plessis a ‘FightWave’: “Mi sono sempre fatto trovare pronto in ogni combattimento, potete vedere la mia storia che è lì per confermarlo. Tante volte ho accettato dei match in short notice”.
Il Sudafricano non comprende l’atteggiamento del presidente della UFC dato che lui ha rifiutato il match con 7 settimane di preavviso.
Dricus Du Plessis ha commentato anche l’esito del main event di UFC 293: “Sono contento per il trionfo di Strickland, ha fatto un grande match e ora è lui il campione del mondo. Nessuno credeva in lui, come nessuno credeva in me contro Whittaker. Mi spiace non aver picchiato Adesanya, ma va bene ugualmente”.
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