KTM potrebbe debuttare nel DTM 2021 grazie all’appoggio economico di Red Bull.
DTM: la situazione della KTM ed il probabile ingresso nel Campionato
Nel mese di giugno partirà ufficialmente la nuova era del DTM, con l’adozione di auto GT3 al posto delle vecchie Class One. Negli ultimi giorni vi abbiamo riportato come Lamborghini porterà un’auto, la Huracana GT3 EVO, in griglia grazie al Team T3 Motorsport ma oggi è uscita un’indiscrezione molto interessante.
Sembrerebbe infatti che Gerhard Berger, responsabile del nuovo corso del DTM, stia spingendo affinché KTM entri nel Campionato con la X-Bow GT2. L’auto ha fatto il suo debutto a Monza settimana scorsa durante una gara del GT2 European Series lasciando sbalorditi gli addetti ai lavori.
Tuttavia il debutto della casa austriaca non dovrebbe avvenire prima di Settembre, quando si terrà la gara di casa a Spielberg. L’appoggio economico sarebbe dato da Red Bull, marchio storicamente legato alla casa austriaca, che già fa parte del DTM 2021 con la sponsorizzazione delle Ferrari 488 GT3 di Alex Albon, Liam Lawson e Nick Cassidy.
Hubert Trunkenpolz, membro del direttivo KTM, ha dichiarato: “Ci conosciamo molto bene con Red Bull, ma al momento non c’è nulla di concreto. Se l’auto avesse performances adeguate ed avessimo una decente omologazione, sicuramente vorremmo partecipare al DTM. Se trovassimo uno sponsor che possa sostenerci economicamente, sarebbe perfetto.”
I problemi, però, non mancano: attualmente la X-Bow è omologata esclusivamente per la GT2 e non rientra nei parametri minimi per l’omologazione GT3. L’auto pesa appena 1050 kg e sviluppa una potenza massima da 610 CV, ciò significa che la casa austriaca dovrebbe fare solo alcune piccole modifiche per l’omologazione, come un doppio alettone posteriore o modificare leggermente la carrozzeria della macchina per essere ancora più veloce nelle curve.
Il problema maggiore riguarda però le unità vendute: la FIA autorizza l’omologazione GT3 alle auto con almeno 300 unità vendute di quel preciso modello all’anno, onde evitare che le case creino un prototipo esclusivamente per le corse. Nonostante la X-Bow abbia venduto dal 2008 circa 1300 unità, la KTM raggiunge a malapena i 100 pezzi in un anno, numero molto lontano dal target fissato dalla federazione.
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