European Cricket Championship T10 nel match
All’European Cricket Championship, gli azzurri, trascinati da un capitan Baljit Singh in giornata di grazia (man of match con una partita da 43 puntinot out con 6 boundaries) sono entrati nel Cartama Oval di Malaga con la voglia di stupire tutti.
Il primo wicket, quell’Harrison Ward che meno di 24 ore prima aveva trainato l’attacco dei Tre Leoni con 37 punti, arriva dopo soli cinque lanci. E nell’over successivo c’è la seconda eliminazione. I bowlers non perdono mai la concentrazione e mantengono una buona economy: a metà dell’innings l’Inghilterra è ancora a 29 punti. Tra i bowlers, particolarmente in forma Muhammad Imran del Jinnah, con 8 punti totali subiti in 2 overs e un wicket ottenuto. La partnership tra Dan Lincoln e Tom Bevan rimette in piedi l’attacco inglese, ma il totale di 87 runs è più che raggiungibile.
L’attacco, da parte sua, dimostra di non avere fretta e non si lascia prendere dall’emozione. Un approccio più conservativo nei primi overs, volto più a evitare i wickets che a cercare di ottenere subito tutti i punti, si dimostra vincente. Ci pensa poi il capitano Baljit Singh in partnership con Hassan Ahmad (rispettivamente del Bergamo e del Jinnah, le due squadre finaliste del campionato 50 overs) a far viaggiare il totale azzurro. La partita si chiude quattro lanci prima della fine, con il four di Singh che fa esplodere la festa azzurra e certifica un successo che è già leggenda.