La Red Bull Cliff Diving è passata dall’essere un sogno, poi un pensiero e negli ultimi giorni un impegno per la 19enne triestina Elisa Cosetti che ha esordito nella finale mondiale di Polignano a Mare.
Lo ha sognato a lungo, almeno da quando ha cominciato a pensare che avrebbe potuto tuffarsi dalle grandi altezze. Lo ha realizzato a Polignano a mare, non in un’occasione qualsiasi, ma nella finale mondiale del Red Bull Cliff Diving. Elisa Cosetti a 19 anni ha gareggiato contro Rhiannan Iffland, la più grande tuffatrice dalle grandi altezze di tutti i tempi, dominatrice incontrastata del circuito ormai da anni. E ha incassato anche i suoi complimenti: “Mi ha detto: ‘Sono orgogliosa di te’ – racconta Elisa – e faccio fatica ancora a crederci”.
Red Bull Cliff Diving dalla piattaforma
La Red Bull Cliff Diving deve voler dire tutto un’altra cosa da lassù. “Quando sono salita sulla piattaforma per la prima volta – racconta Elisa – non ho sentito nemmeno il mio nome. Ho cercato di concentrarmi sul tuffo che dovevo fare e l’ho fatto. Poi, pian piano, e anche grazie all’incredibile supporto del pubblico che mi ha caricato tantissimo, mi sono sciolta e ho lasciato che l’energia dei tifosi mi spingesse a fare sempre meglio. E nel terzo tuffo ho preso anche tutti 9”.
Ora, però, rotto il ghiaccio dell’esordio, c’è da pensare alla prossima stagione, in cui potrebbe avere più possibilità di partecipare a qualche tappa da wild card, e programmare anche l’Europeo, il primo con i tuffi dalle grandi altezze tra le discipline: “Sto cominciando a lavorare a qualche tuffo con un coefficiente di difficoltà più elevato da portare il prossimo anno”.
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