MotoriNews

Extreme E: cosa dobbiamo aspettarci dall’Ocean X Prix?

Extreme E: cosa dobbiamo aspettarci dall'Ocean X Prix?

Con l’avvicinarsi dell‘Ocean X Prix a Lac Rose in Senegal, seconda tappa della Extreme E, ci si chiede se i primi della classifica possano mantenere il loro stato di forma.

Extreme E: le dichiarazioni dei piloti coinvolti nell’Ocean X Prix

Dopo la gara d’esordio della Extreme E, il Team Rosbeg X Racing si trova saldamente al 1° posto della Classifica con 35 punti, appena 5 in più della X44 Racing (di proprietà di Lewis Hamilton) e 7 in più del Team Andretti United che si trova al 3° posto.

Molly Taylor, pilota del Rosberg X Racing, ha dichiarato: Vincere la 1° gara della Extreme E è stato fantastico; tutti nel Team hanno lavorato sodo in avvicinamento alla gara e la vittoria mia e di Johan Kristofferson è stato veramente un qualcosa di speciale. Il bello della Extreme E è vincere seguendo uno scopo, e quando lo fai tutto ha un sapore speciale.”

Proprio Johann Kristofferson, compagno di squadra della Taylor, ha dichiarato: L’Ocean X Prix sarà una nuova sfida per tutti i team, ma è anche questo il bello della Extreme E, ogni evento è diverso dall’altro. Abbiamo analizzato tutti i dati in nostro possesso dopo il Desert X Prix e siamo pronti a migliorarci di nuovo ed a puntare alla 2° vittoria.”

Anche il proprietario Nico Rosberg, ex pilota di Formula 1, ha voluto dire la sua: “In Arabia Saudita il Team ha fatto un lavoro eccezionale, ancora non ci credo che abbiamo vinto il primo X Prix della storia della Extreme E e ciò mi rende molto orgoglioso. Ora dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo, la Extreme E è già molto competitiva ma il Team è pronto per la nuova sfida in Senegal.”

Gli acerrimi rivali, anche per quanto riguarda la storia passata tra i proprietari, del Team X44 di Lewis Hamilton hanno avuto un solido week-end durante il Desert X Prix e solo un problema di tempo con conseguente penalità gli ha tolto la 1° posizione, per molti meritata dopo la vittoria nella Semi-Finale del Sabato.

Sebastien Loeb ha dichiarato:Non vedo l’ora di correre in Senegal con la Gutierrez. Nell’ultima gara sono successe cose che sono andate oltre la nostra comprensione e che non potevamo controllare, ma abbiamo comunque mostrato che possiamo raggiungere grandi risultati anche quando siamo sotto pressione. Il prossimo X Prix sarà su un terreno totalmente diverso, avere un formidabile gruppo di lavoro con noi ci aiuterà a fare bene.”

Christina Gutierrez, compagna di squadra del pluri-Campione del WRC ed oggi impegnato anche nella Dakar, ha aggiunto: “Sono molto contenta di tornare a correre in Senegal. L’ultima gara non è andata come avevamo pianificato ma abbiamo fatto un buon risultato in generale; abbiamo capito tanto dalla 1° gara e cercheremo di portare tutto quello che abbiamo imparato nella prossima gara per essere il più competitivi possibile.”

Il Team Andretti United, attualmente al 3° posto in Classifica, è arrivato alla finale vincendo la Crazy Race diventando l’unico dei top team ad entrare nell’ultima gara della giornata. Catie Munnings ha mostrato una resilienza ed una determinazione fuori dal normale, specie dopo aver guidato su 3 ruote dopo una foratura nelle Qualifiche.

La pilota ha dichiarato:Il Desert X Prix è stata una gara non facile per noi, ma io e Timmy Hansen abbiamo imparato tanto dopo la difficile partenza e siamo arrivati 2°. Arriviamo in Senegal come 3° forza del Campionato, una delle migliori posizioni di partenza; siamo pronti per applicare quello che abbiamo imparato in Arabia Saudita e speriamo di poter conquistare un altro podio.”

Timmy Hansen, suo compagno di squadra, ha passato le ultime 6 settimane in maniera particolare. Dopo essersi tenuto in forma ed aver completato la Wings for Life Run insieme ad altre 160.000 persone (presenti virtualmente) per raccogliere fondi per la ricerca sul midollo spinale, ha fatto un po’ di allenato in fuori strada con Polaris, supportato la sua compagna di squadra al debutto di quest’ultima nel RallyX Nordic ad Holjes e passato un po’ di tempo con la famiglia per festeggiare il compleanno del figlio.

Lo stesso Timmy Hansen ha dichiarato: “Sono stato molto produttivo, mi sono allenato, assolto qualche obbligo di sponsor ed ho speso un po’ di tempo con la mia famiglia. Per me è importante trovare il giusto equilibrio, aver ritrovato Catie in Svezia ci ha permesso di analizzare tutti i dati e le sensazioni del Desert X Prix cercando di capire dove potevamo migliorare. Siamo molto concentrati sul Senegal e sappiamo che possiamo fare bene.”

Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.

Abbiamo aperto il nostro canale Telegram! Rimani sempre aggiornato CLICCA QUI.

Extreme E: cosa dobbiamo aspettarci dall'Ocean X Prix?Seguici su Google News