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F1 GP Arabia Saudita: risultati Prove Libere

F1 GP Arabia Saudita: risultati Prove Libere

F1 GP Arabia Saudita: nel caotico weekend di Jeddah si sono appena concluse tutte le sessioni di Prove Libere, andiamo a vedere com’è stato l’avvicinamento alle Qualifiche.

F1: GP Arabia Saudita FP1 – si riparte da Leclerc

GP Arabia Saudita FP1 – la prima sessione di prove libere sul Jeddah Corniche Circuit si è conclusa con lo stesso risultato del GP del Bahrain, ovvero con Charles Leclerc davanti a tutti girando in 1.30.772 con gomme soft, seguito però a ruota da Max Verstappen.

Terzo, a sorpresa Bottas davanti alla seconda F1-75 di Carlos Sainz.

A dettare il passo però è il campione del mondo in carica che, con la mescola Hard ha stampato un 1.30.888 (solo 0.116 da Leclerc) indicando un’ottimo stato di forma della RB18 su i long run.

Dietro i motorizzati Ferrari (Bottas 3° e Sainz 4°) troviamo tutti gli altri motorizzati Honda/Red Bull Powertrains, dimostrando che le monoposto che hanno la PU giapponese sono estremamente veloci in un circuito come quello arabo.

Un circuito veloce che dimostra ancora i problemi di saltellamento della Mercedes W13 con Lewis Hamilton 9° e George Russell addirittura 15°.

F1: GP Arabia Saudita FP2 – ancora Leclerc, ma Verstappen fa paura nei long run

F1: GP Arabia Saudita FP2 – La seconda sessione di Prove libere è iniziata con 15 minuti di ritardo dopo che Stefano Domenicali ha voluto rassicurare tutti i piloti dopo l’attentato missilistico ad una raffineria Aramco a 20 km dal circuito.

Charles Leclerc e Max Verstappen hanno chiuso in testa anche la seconda sessione di prove libere, con Sainz in terza posizione davanti alla seconda RB18 di Sergio Perez.

A causa però di alcuni contatti con i muretti, entrambe le Ferrari non sono riuscite a fare la simulazione del passo gara.

Simulazione fatta da un’impressionante Max Verstappen che sembra far paura a tutto il resto del gruppo dei piloti di F1.

Dietro le due Ferrari e le due Red Bull, gli altri sembrano molto più distanti con Lewis Hamilton che è riuscito ad arrivare alla 5° posizione con una W13 sempre in difficoltà, ma che allo stesso tempo sembra avere meno problemi di porpoising con la vettura piena di carburante.

F1: GP Arabia Saudita – Tris di Charles Leclerc

F1: GP Arabia Saudita – dopo una lunghissima notte caratterizzata da riunioni tra piloto, team principal e FIA fino all’1:00 a causa degli attacchi vicino al circuito nel pomeriggio, la F1 decide di continuare regolarmente il Gran Premio di Jeddah.

Negli ultimi secondi della FP3 è la Ferrari di Charles Leclerc a prendersi la prima posizione con il tempo di 1.29.735 davanti a (di nuovo) Max Verstappen, Sergio Perez e Carlos Sainz.

Quindi sembra che questo appuntamento (come il GP del Bahrain del resto) sia una questione tra Red Bull e Ferrari, con la rossa che ha finalmente provato la simulazione di passo gara con tempi uguali a quelli fatti dalle RB18, anche se Sainz sembra avere alcuni problemi di porpoising che dovranno essere risolti prima dell’inizio delle qualifiche.

In enorme difficolta le Mercedes (insieme a tutti i suoi motorizzai) dove nessuno di loro è riuscito ad arrivare tra i primi 10, mettendo così a rischio l’ingresso in Q3 per la serata araba.

Da segnalare un’altro problema ad una PU Honda/Red Bull Powertrains con Pierre Gasly costretto a fermarsi a metà sessione, dimostrando come il motore giapponese sia estremamente veloce ma allo stesso tempo anche molto fragile.

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