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F1: si studia un secondo GP negli Stati Uniti

F1: si studia un secondo GP negli Stati Uniti

La F1 potrebbe correre una secondo GP negli Stati Uniti oltre ad Austin con buone probabilità che Miami sia il nuovo nome nel calendario, secondo quando dichiarato da Stefano Domenicali.

F1: la situazione descritta da Stefano Domenicali

Che Liberty Media volesse lasciare il proprio segno negli Stati Uniti è un dato di fatto, ma l’ex CEO Chase Carey non è riuscito a finalizzare l’accordo per un secondo GP. Il nome più insistente che è stato fatto è quello di Miami.

Il nuovo CEO Stefano Domenicali ha dichiarato: Miami è in vantaggio su altre città e altri circuiti in termini di discussione generale, ma ci sono altre aree molto interessate. Non siamo ancora al livello di potere confermare ma nei prossimi mesi prenderemo una decisione.

La decisione riguarderà la prossima stagione ma il progetto della F1 è di coinvolgere ancora di più il pubblico Americano. L’ex Team Principal Ferrati ha continuato: “Non dobbiamo lasciare gli Stati Uniti da soli per un intero anno, concentrarci solo su Austin e poi abbandonarla a se stessa per un intero anno. C’è molto interesse, dobbiamo migliorare la comunicazione e tempestare di notizie la nazione in maniera continua, ci vorrà del tempo per partire ma il ritorno anche economico sarà enorme. Fa tutto parte della nostra strategia di comunicazione globale.”

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