La FIFA ha criticato aspramente l’emittente inglese che segue la competizione, la BBC, per una domanda rivolta ad una giocatrice.
I mondiali femminili 2023 sono un evento storico per la nazionale del Marocco, alla prima apparizione nella storia del torneo. Nonostante la prima partita non sia andata benissimo alle nordafricane, travolte 6-0 dalla Germania, a destare imbarazzo è stata una domanda rivolta da un giornalista.
Durante la conferenza stampa dopo la sconfitta, infatti, un giornalista della BBC ha rivolto una domanda scomoda a Ghiziane Chebbak, capitana della nazionale. La FIFA è intervenuta per evitare che certe domande vengano rivolte in futuro nell’ambito dei mondiali 2023.
Cosa è successo nella conferenza stampa durante la FIFA Women’s World Cup 2023?
Dopo la partita del mondiale femminile Fifa, un giornalista della BBC, di cui non è stato rivelato il nome, ha fatto una domanda piuttosto diretta a Ghiziane Chebbak riguardo la presunta omosessualità di alcune giocatrici. La capitana non ha risposto alla domanda anche perché è stata fatta per la prima volta in assoluto durante i mondiali.
La domanda verteva, in parte, anche sui diritti degli omosessuali in Marocco. Stando alla legge, infatti, una persona con orientamento omosessuale diverso rischia fino a 3 anni di carcere. L’organizzazione è immediatamente intervenuta per riprendere il giornalista che ha fatto la domanda, invitando i cronisti delle testate giornalistiche presenti a limitarsi sul fare domande sui mondiali di calcio femminili.
La BBC si è scusata per quanto accaduto, pur se in ritardo, anche se ha auspicato che le calciatrici del Marocco non abbiano ripercussioni durante la FIFA Women’s World Cup 2023. Una caduta di stile che ha ricevuto un’ondata di indignazione planetaria, come dall’ex tennista Martina Navratilova che ha commentato in maniera negativa l’accaduto.
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