Il First Tee Miami 2021, disputato sul percorso del Trump National Doral, si è concluso nella giornata di ieri con la categoria degli Over 14.
In questo evento si sono sfidate le più giovani promesse del golf internazionale, dove anche gli italiani in gara hanno ottenuto dei risultati davvero strabilianti. Andiamo a vedere la gara più nel dettaglio.
📌First Tee Miami
🏌️Boys 14-15: vince 🇺🇸#Summerlin (-3). Ottimo 🇮🇹#Binaghi 3/o (+7)
🏌️Boys 16-18: vince 🇩🇪#Ulmrich (-4). Bene 🇮🇹#Ferrero 6/o (+6), #DeBenedetto 44/o (+23)
🏌️♀️Girls 16-18: 🇲🇽#Abonce (+4) supera al playoff 🇺🇸#Kotchasanmanee. 🇮🇹#Galasso 16/a (+20), #Danusso 35/a (+30) pic.twitter.com/VuSBCJ3lD1— Fed.Italiana Golf (@FederGolf) December 24, 2021
First Tee Miami 2021: gli azzurri tra i principali protagonisti
Tra i principali protagonisti del First Tee Miami, vi ritroviamo senza ombra di dubbio gli italiani: dopo il successo ottenuto da Guia Vittoria Acutis nella categoria Girls 12 & 13, nella categoria Boys 14 & 15 Giovanni Binaghi si è piazzato al 3° posto con un totale di 220 (76 76 68, +7) colpi alle spalle del francese Michael Najburg, secondo con 217 (+4) e del vincitore statunitense Smith Summerlin, primo con 210 (70 73 67, -3).
Tra i Boys 16-18 del First Tee Miami, il dominio è stato tedesco: a ottenere il successo è stato Paul Ulmrich con 212 (72 71 69, -4) davanti al connazionale Carl Siemens, secondo con 214 (-2). Michele Ferrero ha effettuato un’ottima prestazione, posizionandosi sesto con uno score di 222 (72 75 75, +6). Al 44/o posto, invece, Giovanni De Benedetto con 239 (86 78 75, +23).
Passando alla gara femminile, tra le Girls 16-18 si è imposta la messicana Daniela Abonce al playoff davanti all’americana Thanana Kotchasanmanee. Rebecca Galasso, tra le migliori azzurre, ha concluso 16esima con 236 (75 83 78, +20), mentre Matilde Danusso è arrivata 35esima con 246 (81 81 84, +30).
Per i giocatori il First Tee Miami è stata non solo un’occasione per confrontarsi con coetanei provenienti da altri paesi, ma anche per mettersi in gioco di fronte a un centinaio di talent scout universitari.