È una vittoria schiacciante quella di Francesco Bagnaia, che va a prendersi sul tracciato di Portimao quello che è il suo terzo successo stagionale. Per l’italiano oggi è sembrato che andasse veramente tutto per il verso giusto, riuscendo infatti a mantenere un passo semplicemente irraggiungibile per tutti gli altri.
A dominant victory in the end for @PeccoBagnaia! 🔝
His win hands @ducaticorse the Constructors title! 🏆#AlgarveGP 🏁 pic.twitter.com/zduniXuyvE
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) November 7, 2021
GP dell’Algarve 2021 – L’analisi della gara
Alla partenza scattano forte le Ducati di Miller e Bagnaia, mentre Quartararo resta invece bloccato nel traffico. Dopo appena un paio di giri sembra evidente che Bagnaia ne abbia di più della concorrenza, con il solo Joan Mir in grado di tenergli testa nella prima metà di gara.
Mentre il distacco tra i primi aumenta con il passare dei giri, dietro si accende la lotta per il gradino più basso del podio, con Alex Marquez e Jack Miller protagonisti assoluti, seguiti a distanza ravvicinata da Martin, Zarco e Quartararo. Lo spagnolo della Honda e l’australiano della Ducati si scambieranno più e più volte la terza posizione con una serie di sorpassi mozzafiato.
Al giro 22 arriva il primo colpo di scena della gara: cade infatti Fabio Quartararo, per lui una caduta senza gravi conseguenze, che però regala punti importanti a Ducati per la classifica costruttori. Al giro 24 la gara viene interrotta per bandiera rossa, in seguito ad un brutto incidente che vede coinvolti Oliveira e Lecuona. I due piloti sono scossi, ma entrambi illesi.
Vince così Bagnaia davanti a Mir e Miller, quarto un ottimo Alex Marquez. Per Ducati, oltre che la gioia del successo, arriva la matematica conferma della vittoria del titolo costruttori.