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Hyundai commenta la vittoria di Neuville a Montecarlo

Hyundai commenta la vittoria di Neuville a Montecarlo

Hyundai, direttamente dal presidente Cyril Abiteboul ha commentato la vittoria di Thierry Neuville al Rally di Montecarlo.

Questo fine settimana, sulle alpi francesi, è ufficialmente iniziata la stagione 2024 del mondiale FIA WRC, in occasione dell’iconico Rally di Montecarlo.

Al termine della lunga settimana (dal 24 al 28 Gennaio ndr), la prima tappa della stagione è stata vinta da Thierry Neuville che, con una guida sontuosa si è anche portato a casa tutti i 30 punti disponibili del nuovo sistema WRC, portando così anche al successo il team Hyundai Motorsport.

 

Hyundai: “Thierry Neuville non è mai stato così forte”

Dopo una prestazione dominante, Thierry Neuville ha vinto il Rally di Montecarlo 2024 al volante della sua Hyundai i20 Rally1 Hybrid.

Il belga della casa coreana è riuscito a mettersi alle spalle entrambe le Toyota di Sebastien Ogier (alla ricerca del 10° successo nel principato ndr) e di Elfyn Evans, i due favoriti massimi alla vittoria.

Approfittando di un problema di Evans, Neuville nelle giornate di Sabato e Domenica ha dimostrato di essere il più forte effettuando una prestazione dominante che gli ha concesso di prendere tutti i punti disponibili del nuovo sistema di punteggio WRC, compresa la vittoria in Power Stage.

A tal proposito, Cyril Abiteboul, presidente di Hyundai Motorsport ha così commentato ai microfoni di motorsport.com:

“Questa non è di certo stata una vittoria di facciata. Ha già ottenuto vittorie e ottimi risultati in passato ed è stato vicino alla vittoria del campionato.

Non ero presente in passato, quindi è difficile per me commentare, ma parlando dell’anno scorso ci sono state due vittorie e più opportunità di vittoria. Ne abbiamo discusso e ci siamo confrontati ed è stato un interessante debriefing dell’anno scorso.

Voglio credere che questi momenti siano importanti nella vita di un pilota. Non è facile parlare di queste cose, ma lo abbiamo fatto.

Spero che forse quello che è successo questo fine settimana sia anche dovuto al fatto che lui è una persona e un pilota più forte di quanto sia mai stato. Di sicuro, per me è così da quando sono entrato in squadra.

Quando sei in sintonia con la macchina, è stato capace di spingere senza avere grandi momenti particolari, allora puoi vedere il limite.
Credo che in ogni momento del rally sia rimasto entro i limiti e questo è merito di come abbiamo costruito la vettura con lui e intorno a lui”.