Sono i Panthers Parma a portare a casa la prima gara stagionale della Italian Football League 2022, battendo i Guelfi Firenze al Guelfi Sport Center per 24-21.
Per Marc Mattioli e i campioni in carica è l’undicesima vittoria di fila, mentre il cammino della compagine di Art Briles, tornato in Toscana dopo tre anni, parte con il piede sbagliato nonostante la buona partita giocata dai Guelfi.
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La IFL 2022 inizia sotto il segno dei Panthers Parma: Espugnato in extremis il Guelfi Sport Center
Chi ben inizia è a metà dell’opera. I Panthers Parma riescono a vincere in extremis sui Guelfi Firenze e a ricominciare da dove avevano concluso. Come sempre, il Guelfi Sport Center si è rivelato essere una bolgia infernale quando la squadra ha avuto bisogno del supporto. Il vento, come vedremo, ha giocato una parte importante nello svolgimento del canovaccio di gioco.
Nonostante l’ottimo Kick Off Return di Dayan Almeida, che riesce a ritornare lo sferoide alle 48 yarde dalla propria end zone, il primo drive della nuova stagione si chiude con un Turnover on Downs, dato che Andrea Fimiani non riesce a trovare Jared Gerbino e a chiudere per il primo down su un quarto e sei.
Gli avversari riescono, a loro volta, a trovare la end zone per prima quest’anno grazie a un lungo drive che ha visto coinvolto Brook Bolles, al debutto ufficiale con i Panthers Parma, insieme con Modeste Pooda, più volte usato nel corso del match, ma che vede Nick Diaco, dopo una pass interference fischiata contro Dejion Lynch su un lancio per Simone Alinovi, correre due yarde e realizzare i primi punti della stagione.
I Guelfi rispondono subito con il TD di Jared Gerbino, il primo in Italia per il versatile TE, visto oggi anche come QB, grazie alla scelta del Coaching Stuff di usare una No Huddle Play per entrare in end zone ed espugnare per la prima volta oggi il fortino dei Panthers Parma. La successiva conversione da due punti non va a buon fine perché Fimiani non vede ricevitori liberi.
Come detto in precedenza, le due squadre hanno fatto tanto sfoggio del gioco in corsa a causa del vento che ha colpito Firenze. Se Parma non può nulla sul drive successivo, costretta quindi a calciare, Firenze si fa tutto il campo per arrivare a ridosso della end zone avversaria, ma la difesa riesce a tamponare la ferita dell’assalto e a far battere in ritirata i Guelfi, che nonostante le corse dell’altro import d’attacco, Ahmaad Tanner, non portano punti a casa e compiono un altro Turnover on Downs.
Nel secondo quarto sono le difese a farla da padrone dell’incontro. Entrambe le regie non riescono in nessun modo a portare acqua al proprio mulino e, tra punt, tre su quattro drive complessivi, e il terzo Turnover on Downs dell’attacco fiorentino, un lancio di Andrea Fimiani inteso per Damiano Vitti, ma incompleto, le squadre vanno al riposo sul 6-7 per i Panthers Parma.
Nella ripresa la musica cambia. Entra nel match il fattore D, con il TE ex Colgate dei Panthers Parma che compie un big play, ma viene fermato da Lynch prima della end zone. Brook Bolles riesce, nell’azione successiva, a trovare un Alinovi aperto e a far allungare il distacco degli ospiti.
Zefiro gioca brutti scherzi e Cosimo Casati perde palla sul kick off successivo. Yoan Proulx, autore di una buona gara in difesa, recupera il fumble e riporta i campioni in carica di nuovo in attacco, ma il drive non va come sperato a causa di uno snap lungo sanguinoso, che costringe al punt l’attacco ospite.
Anche i Guelfi sono obbligati a calciare al quarto tentativo, ma Fimiani, autore del calcio, non trova la lunga gittata e per questo i Panthers Parma ripartono in posizione ottimale, anche se non trovano i sei punti con un Turnover on Downs arrivato su una corsa di Bolles, fermato dalla difesa viola nel tentativo di chiudere il down.
Firenze pareggia i conti grazie a un altro lungo drive che si chiude con la corsa del pericolo pubblico numero uno dei Panthers Parma, Ahmaad Tanner, che trova il varco alle tre yarde ed entra in end zone, come Jared Gerbino, ricevuto da Fimiani, autore del lancio, per la conversione da due punti e il pareggio momentaneo.
Il pericoloso Nick Diaco, uno dei migliori del match per la brigata di Marc Mattioli, è l’opzione numero uno per i ducali nel drive successivo. Il giocatore oriundo, come un carro armato, sfonda le linee difensive fiorentine e realizza il sorpasso momentaneo, annullato dal big play di Andrea Fimiani, che trova Gerbino e lo riceve. Basta solo correre all’ex Dartmouth per 51 yarde complessive, raggiungere la end zone e riportare la partita in equilibrio.
Il match si fa nervoso. Sia Alberto Barbaro che Vanni Belli vengono puniti con quindici yarde di penalità dopo l’azione. Il tempo stringe e i Panthers Parma devono trovare il modo per risolvere l’incontro. Ci pensa Matteo Felli, che con un field goal da 44 yarde sblocca la situazione e porta avanti i ducali per il minimo scarto.
I Guelfi non riescono, a loro modo, a reagire, e il fumble di Jared Gerbino, recuperato dalla difesa avversaria a tempo scaduto, è il chiodo finale sulla bara viola. La Italian Football League si è aperta con un match equilibrato e divertente sotto ogni punto di vista, deciso da un personaggio terziario ed inaspettato ai fini della storia.
Per i Panthers Parma è la prima vittoria stagionale, l’undicesima di fila dall’arrivo di Marc Mattioli, che continua la streak conclusa lo scorso anno dai ducali con il titolo e la Perfect Season, mentre i Guelfi Firenze perdono, come è capitato spesso la scorsa stagione, con un episodio che ha spezzato l’equilibrio. Se questo è stato l’opener, le altre quattro squadre in campo domani dovranno fare del loro meglio per proporre uno spettacolo di pari livello.
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