Michael Samperi è stato intervistato ai microfoni di The Shield Of Sports in vista del suo match di debutto in SENSHI.
30 – 2 con 17 KO. È questo il record da pro di Michael Samperi, che oggi debutta a SENSHI 23 affrontando l’ucraino da lungo tempo di casa in Portogallo Dmytro Hlevka, campione Europeo pro ISKA di Muay Thai e vincitore della Golden League che ha già combattuto con successo nell’emergente promotion bulgara.
Allievo del padre Mauro, Michael è letteralmente cresciuto nella sua palestra, l’Accademia Sicilia Muay Thai di Taormina.
“Gattonavo sul tatami in mezzo a sacco e pao” ci racconta sorridendo.
“Ma voglio precisare che mio papà non mi ha mai obbligato a combattere. Ad esempio anche mio fratello aveva iniziato con la thai ma poi ha lasciato e nostro padre non ha sollevato nessuna obbiezione.
Del resto chi ha provato questo sport sa bene che non puoi farlo, e soprattutto non puoi fare strada, se non sei più che convinto”.
E la convinzione non è mai mancata a Michael, che anzi ha bruciato le tappe sul ring. Dopo pochi match da dilettante è infatti subito passato pro appena diciottenne. Non prima però di vincere il mondiale WMO di Muay Thai in Tailandia e quello WKA di K1.
Da pro invece, a soli 24 anni, ha già vinto l’Europeo IKO di K1 in Inghilterra, il Mondiale WKA, il titolo WBC del Mediterraneo e l’Intercontinentale AFSO.
“Tutti titoli di K1 – ci spiega – perché pur piacendomi molto la Muay Thai nel mio peso, i 78/80 kg, è più facile trovare opportunità di combattere nella Kickboxing e affini”.
Le nostre domande a Michael Samperi
TSOS: CONOSCEVI GIÀ SENSHI? CHE IMPRESSIONI HAI PER ORA DI QUESTA PROMOTION?
Michael Samperi: “Si la conoscevo e spero di combatterci ancora dopo ovviamente aver vinto questo primo match.
Paga ottime borse ed inoltre non chiede l’esclusiva quindi potrei tranquillamente anche accettare altre proposte pur mantenendo la collaborazione con loro, è un’ottima cosa per la carriera di un atleta”.
TSOS: COSA SAI DEL TUO AVVERSARIO, HLEVKA?
Michael Samperi: “Che è più esperto di me. Mi aspetto che cercherà di chiudere la distanza per trovare il colpo da KO. Per contro è sporco, tende a sbracciare, io proverò ad usare il vantaggio della maggiore altezza e a lavorare coi diretti e coi calci alle braccia”.
Ringraziamo Michael Samperi per il tempo che ci ha dedicato, e gli auguriamo buona fortuna per il suo incontro.
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