IntervisteArti Marziali

Intervista a Veronica Toniolo, oro mondiale U21 di judo

Intervista a Veronica Toniolo, oro mondiale U21 di judo

Veronica Toniolo, campionessa mondiale U21 di judo, ci ha concesso un’intervista alle porte della sua partecipazione all’Abu Dhabi Grand Slam.

Allieva del padre Raffaele e membro del Gruppo Sportivo Esercito, Veronica Toniolo milita nella categoria dei -57 kg (limite dei pesi leggeri femminili), e sin dal suo approdo alle competizioni della sezione Cadetti si è affermata come una delle migliori.

La sua bacheca conta ben 25 medaglie, tra queste i 12 ori vinti alle gare europee e i 2 ori vinti ai Mondiali, sia nella sezione Cadetti (U18) che nella sezione Junior (U21).

L’ultimo successo archiviato da Veronica Toniolo è proprio quello dei Mondiali Junior di Odivelas, in Portogallo, dove ha sconfitto in finale la giapponese Riko Honda.

La nostra intervista a Veronica Toniolo

La redazione di The Shield Of Sports ha il piacere di accogliere un grande nome italiano del panorama odierno del judo e delle arti marziali in generale, Veronica Toniolo.

Ella, ricordiamo, parteciperà assieme ad altri 25 italiani al Grand Slam di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, da martedì 24 a giovedì 26.

Senza perdere altro tempo, vi riportiamo qui sotto la nostra intervista alla campionessa mondiale U21 Veronica Toniolo.

Ciao Veronica! Manca sempre meno al Grand Slam di Abu Dhabi. Come procedono gli allenamenti?

“Gli allenamenti per Abu Dhabi sono iniziati poco dopo il mondiale, quindi chiaramente ancora un po’ di stanchezza residua, però è andato tutto come programmato. Abbiamo iniziato in modo graduale e poi piano piano ho ritrovato un buon stato di forma. Ora mi sento bene e pronta a partire…”

Nell’edizione dello scorso anno, sei stata eliminata al secondo turno per mano della britannica Smythe-Davis. Cosa pensi sia andato storto in quell’occasione?

“Onestamente mi sento un’altra persona dall’altro anno. Sicuramente l’inglese aveva più esperienza di me, e alla fine è stato quello a fare la differenza, essendo l’incontro finito 3 sanzioni contro 2. Ho già lavorato su questo e mi sento di essere nella giusta direzione per non fare più questo tipo di errori.”

Stai vivendo un autunno di fuoco a livello di risultati. Dopo essere stata campionessa europea e mondiale negli U18, sei riuscita a replicare il risultato anche negli U21.
Che sensazioni provi al riguardo?

“Sono sempre stata molto esigente con me stessa. Se sento che posso farlo, non vedo perché io non debba riuscire a farlo. Quest’anno, come quando ho vinto i titoli U18, sapevo che tutte e due le gare erano assolutamente alla mia portata, e quindi ho lavorato soprattutto mentalmente per rimanere tranquilla e fare quello che so.

Sicuramente sono emozioni che in parte ti fanno sentire ripagata del lavoro fatto e sono molto contenta di aver raggiunto questi obiettivi. Ora però lavoro per raggiungerne di più grandi!”

Non passa mai di mente il tuo grande sogno olimpico. Anche se manca ancora molto, essere riuscita a sconfiggere avversarie del calibro di Riko Honda riesce in qualche modo a renderti più sicura in merito a una potenziale qualificazione?

“Il mio obiettivo è Parigi 2024 e sicuramente con questi punti del mondiale, che mi hanno portato in 7ª posizione del ranking olimpico, l’obiettivo si è avvicinato.

Continuo a lavorare non solo per la qualificazione ma per un bel risultato. Sento di star migliorando piano piano ad ogni gara e questo mi dà fiducia. Sicuramente manca ancora tempo e ci saranno alti e bassi, ma il mondiale mi ha fatto capire ancora una volta quella che sono quando arrivo ad essere attorno al 100% della mia forma.

So che se riesco ad arrivare lì allora posso dare del filo da torcere a tutte.”

Domanda un po’ personale, ma lo sport è pur sempre sinonimo di “stare insieme”: chi sono i judoka italiani ai quali sei maggiormente legata?

“Anche se il Judo è uno sport individuale, servono i compagni di palestra per allenarsi e migliorare. In palestra, come anche in gara, si è sempre pronti a sopportarsi in ogni caso.

Sono cresciuta nella mia palestra di Trieste, la Società Ginnastica Triestina, e i ragazzi di quella palestra rimarranno sempre nel mio cuore; come molti ora che mi stanno sempre accanto all’Akiyama Settimo di Torino.

Le gare con la nazionale maggiore invece sono diverse, perché abbiamo tutte età e provenienze diverse, però siamo un bel gruppo. In questo caso mi sento di ringraziare molto Assunta Scutto per tutto il sostegno che mi ha dato durante questi anni. Dalle nazionali giovanili fino a qui ci siamo sempre state l’una per l’altra, e questo mi ha aiutata molto.”

Ringraziamo nuovamente Veronica Toniolo per aver accettato il nostro invito, e auguriamo a lei e a tutti gli altri judoka della nazionale italiana buona fortuna per le prossime gare, a cominciare dall’Abu Dhabi Grand Slam che comincerà dopodomani.

Ricordiamo che sarà possibile seguire le gare dei judoka italiani, tra cui la stessa Veronica Toniolo, Assunta Scutto, Odette Giuffrida, Christian Parlati e tanti altri tramite accesso a JudoTV, la piattaforma streaming ufficiale della Federazione Internazionale.