Ivan Zucco è rimasto imbattuto alla prima difesa del titolo e fa il bilancio dopo aver conservato la corona italiana dei Supermedi in sole tre riprese.
Il pugile di Verbania si è imposto contro il siciliano Ignazio Crivello all’arena del centro eventi della sua città. Un match senza storia chiuso al minuto 1:33 della terza ripresa per abbandono dell’avversario.
Ivan Zucco tira un bilancio fino ad adesso
Ivan Zucco sullo studio e il lavoro: “Nel cassetto ho un diploma da perito informatico che sono sicuro che mi servirà nel post pugilato. Ora sono un pugile pro a tempo pieno. Ho studiato prima e lavorato dopo, conciliando il tutto con l’attività pugilistica da dilettante (con 60 match disputati nei kg 81), vestendo anche la maglia azzurra, e da quella pro dal 2017.
Mi piace fare le cose fatte bene e, quindi, due attività impegnative come l’esser atleta ad alti livelli ed un lavoratore a tempo pieno è molto difficile da conciliare. Mi sono dato un tempo limite per ottenere il massimo dal pugilato, poi a carriera finita riprenderò in mano il diploma ed il curriculum vitae per ritrovare lavoro.
Ivan Zucco ancora entusiasta per mercoledì sera
Ivan Zucco ha ancora la testa alla vittoria di Mercoledì sera: “Che emozione poter combattere nuovamente davanti al pubblico! In questo caso, a bordo ring di Verbania c’erano i miei tifosi.
La mia strategia pugilistica ha funzionato perché sono riuscito ad accorciare la strada a Crivello facendogli sentire la mia potenza dei colpi.
Anche se ha condotto il match nel modo corretto, io sono riuscito a portare il match dalla mia parte. A dir la verità una fine così repentina non me l’aspettavo. Dedico questa vittoria a nonno Antonio che è il mio fan numero 1″.