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Enrico Pellegrino lancia la sfida a Mattia Faraoni

Enrico Pellegrino lancia la sfida a Mattia Faraoni

Enrico Pellegrino ha conquistato anche il titolo mondiale di Muay Thai, la stessa sera in cui Mattia Faraoni ha difeso il titolo ISKA.

Questa sera, la piattaforma DAZN ha permesso la messa in onda simultanea di due grandi eventi su suolo italiano dedicati agli sport da combattimento internazionali.

Il primo è Oktagon Torino, dove Mattia Faraoni ha difeso con successo il titolo mondiale ISKA nel main event contro l’ex campione ENFUSION Bogdan Stoica.

Il secondo, conclusosi poco fa, è Fight Clubbing 32 andato in scena a Lecce, dove Enrico Pellegrino ha conquistato il titolo mondiale di Muay Thai della promotion battendo Luadz Radosz. Ciò gli ha permesso di diventare doppio campione Fight Clubbing, essendo lui anche detentore del titolo K-1.

Lo stesso Pellegrino ha voluto aprire un sottile collegamento all’altro evento proponendosi come avversario proprio per Mattia Faraoni.

Enrico Pellegrino si propone come sfidante di Mattia Faraoni

Al termine del main event di Fight Clubbing 32, da cui Enrico Pellegrino è uscito come nuovo campione mondiale di Muay Thai sul limite dei pesi supermassimi, egli ha rivelato di voler avere un match con il campione mondiale ISKA Mattia Faraoni, durante l’intervista post-match.

“In realtà, se c’è qualcuno che vorrei sfidare in Italia è Mattia Faraoni.

E’ un atleta che stimo molto, e se cerca qualcuno, un n°1 in Italia del suo peso, io sono qui ad aspettarlo.”

Pellegrino, soprannominato “Eroe dei due mondi” per via dei suoi successi sia in kickboxing che in Muay Thai, ha aperto le porte un potenziale crossover di alta scala che, se realizzabile, risulterebbe come uno dei match di kickboxing più attesi in Italia.

Anche Faraoni è in qualche modo un “Eroe dei due mondi”, essendo detentore attuale del titolo mondiale ISKA di kickboxing e in passato detentore del titolo italiano di boxe dei pesi massimi leggeri. La vittoria con Stoica avvenuta questa sera a Torino ha elevato molto il suo status internazionale.

Non resta ora che attendere una prima risposta del campione ISKA.

 

 

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