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Jari-Matti Latvala sui problemi con l’acqua in Sardegna

Jari-Matti Latvala sui problemi con l'acqua in Sardegna

Jari-Matti Latvala si è espresso in merito alle difficoltà riscontrate dal team Toyota durante il Rally di Sardegna a causa degli spruzzi d’acqua.

Per la seconda volta in questa stagione, il team non è riuscito a portare a casa la vittoria. La prima occasione durante il Rally di Svezia, vinto da Ott Tanak del team M-Sport Ford, e ora nella prestigiosa tappa italiana in Sardegna, vinta da Thierry Neuville del team Hyundai.

Le condizioni meteorologiche dell’ultimo fine settimana hanno reso sfavorevoli le condizioni di guida per molti piloti. Kalle Rovanpera, il campione del mondo in carica, è forse l’unico pilota del team a non aver riscontrato enormi problemi, nonostante il secondo posto e la distanza finale di 33 secondi da Neuville.

Latvala, in quanto veterano, ha avuto un occhio attento su quanto è accaduto nei quattro giorni in cui si è svolto il Rally, e si è espresso sui problemi che ha avuto il team Toyota in questa tappa importante.

Jari-Matti Latvala analizza i problemi riscontrati da Toyota

Ecco quanto dichiarato da Jari-Matti Latvala in una recente intervista rilasciata dopo il Rally di Sardegna 2023 in merito alle difficoltà riscontrate dal team Toyota.

“Abbiamo avuto non pochi problemi con gli spruzzi d’acqua, ma non voglio subito giungere alla conclusione che siano dovuti alla macchina.

Dovremmo anche prendere in considerazione il fatto che durante i test pre-gara non ci sono stati spruzzi d’acqua, e quindi i nostri piloti non hanno avuto l’occasione di testare tali condizioni.

Avremo modo di migliorare un po’ in futuro con questi fattori grazie a della buona pratica. Kalle poi non ha riscontrato questi problemi durante il weekend.”

La prossima tappa del campionato sarà il Safari Rally in Kenya, e il team Toyota Gazoo Racing guidato da Jari-Matti Latvala continua ad essere in testa nel campionato costruttori, e lo stesso si può dire per Rovanpera e Halttunen nelle classifiche piloti e co-piloti. La Hyundai però ha fatto non poco rumore, segno di un’accesa competizione nella seconda metà del campionato.

 

 

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