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Jon Jones manda all’ospedale un fan con i calci alle gambe

Jon Jones manda all'ospedale un fan con i calci alle gambe

Jon Jones sembra molto impegnato in varie attività promozionali in questo periodo ma ha esagerato con un fan che gli chiedeva di calciarlo

L’attuale detentore della cintura dei pesi massimi, dopo aver conquistato il titolo lasciato vacante da Francis Ngannou, battendo Ciryl Gane per sottomissione, avrebbe dovuto cementare il suo status nella massima divisione di peso affrontando uno dei migliori di sempre, Stipe Miocic.

Tuttavia il match in programma per UFC 295 è saltato a causa della rottura di un legamento della spalla subito da Bones, che, ancora in fase di recupero anche da una successiva operazione al gomito, si sta spostando in varie parti del mondo per allenarsi e per incontrare i fan.

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Jon Jones ha sbagliato?

Durante gli ultimi mesi Jon Jones è stato visto in Thailandia ad allenare il suo striking in palestre di Muay Thai, poi in Australia a tenere seminari e a cimentarsi in lotta e placcaggi con le locali squadre di rugby fino a che, durante il weekend scorso, ha partecipato ad un incontro con alcuni fan.

In quest’ultima occasione un ragazzo gli ha chiesto di provare a colpirlo con un calcio ad una gamba per sentire dal vivo cosa significa essere calciati da un lottatore professionistico di quel livello.

Tale richiesta sta diventando molto comune e vari video sono divenuti virali nel recente passato mostrando Wonderboy Thompson, Jorge Masvidal o Alex Pereira impegnati a calciare i malcapitati di turno.

Tuttavia Jon Jones sembra aver preso il compito leggermente troppo sul serio e, dopo un primo colpo nel quale si era chiaramente molto trattenuto, ne ha tirato un secondo un po’ più forte sulla stessa parte che ha letteralmente azzoppato il fan il quale, poi, ha postato un video che lo ritrae in stampelle all’ospedale con l’evidente ematoma e gonfiore dovuti all’impatto.

Il ragazzo non ha mostrato alcun risentimento e, anzi, è apparso felice di poter mostrare il segno tangibile di un incontro con il suo idolo ma sembrerebbe raccomandabile che tale pratica venisse limitata per non incappare in infortuni più gravi che possano, poi, avere conseguenze legali.

 

 

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