Alex Pereira e Jamahal Hill saranno i protagonisti del main event di UFC 300 ma, originariamente, non avrebbero dovuto esserci in quella card.
Ormai sono noti a tutte il lavoro e la frustrazione che Dana White ed il suo team hanno dovuto affrontare per portare a termine l’evento del trecentesimo anniversario in programma il 13 Aprile a Las Vegas.
Dopo gli annunci sensazionalistici di inizio anno, purtroppo tanti dei protagonisti che si pensava potessero prendere parte a UFC 300 si sono resi indisponibili per motivi vari e le opzioni a disposizione del matchmaking sono calate drasticamente impedendo, di fatto, di organizzare un main event che sorprendesse davvero i fan.
Ecco che, allora, il match di Alex Pereira è stato anticipato non senza correre dei rischi.
Alex Pereira ci sarà ma Hill?
Ieri Alex Pereira, attuale detentore della cintura dei pesi massimi leggeri, ha svelato che il suo accordo verbale con la promotion era stato per un match a UFC 301 che segnerà il ritorno dell’organizzazione in Brasile, Paese natale di Poatan.
Tuttavia, vedendo le difficoltà nel definire la card definitiva di UFC 300, il fighter aveva avuto la sensazione che potesse toccare a lui andare a riempire uno di quegli slot che non si riuscivano ad assegnare ed il suo istinto si è rivelato corretto.
Quando la chiamata è arrivata, è stata accompagnata dalla firma di un rinnovo contrattuale per altri 8 incontri, che, dati i 37 anni del brasiliano, faranno sì che la sua gloriosa carriera negli sport da combattimento si concluda in UFC.
Alex Pereira si dice pronto e molto soddisfatto ma permane un’ombra di dubbio sul match: quali sono le reali condizioni fisiche di Jamahal Hill?
Hill è un’incognita
Poatan ha svelato che anche in vista del presunto match a UFC 301, in programma a Maggio, le condizioni fisiche di Hill necessitavano ancora di alcune verifiche e, ora, con la data anticipata di un mese, tale incognita appare ancora più persistente.
L’ex campione della divisione al limite delle 205 libbre, infatti, aveva dovuto lasciare vacante il titolo a seguito della rottura del tendine d’Achille avvenuta durante un incontro di basket giocato per beneficenza.
Hill ed il suo team assicurano che il recupero verrà completato in tempo ma l’aura di negatività che sembra aver ammantato UFC 300 non fa dormire sonni tranquilli e lo stesso Dana White ha ammesso che per avere la sicurezza definitiva che il match possa accadere serve ancora un po’ di tempo.
Visualizza questo post su Instagram