Joshua e Usyk si affronteranno di nuovo il prossimo 20 Agosto a Jeddah in Arabia Saudita dopo che il match, originariamente programmato per Maggio, aveva dovuto subire vari posticipi causati dall’impegno di Oleksandr Usyk nel conflitto russo-ukraino.
I due pugili combatterono la prima volta il 25 Settembre 2021 presso lo stadio del Tottenham a Londra, quando l’ex campione indiscusso dei pesi cruiser, Usyk, uscì vincitore ai punti divenendo titolare della cinture WBA (Super), IBF, WBO, e IBO dei pesi massimi.
Anthony Joshua ha scelto di far valere immediatamente la clausola contrattuale che gli garantiva la rivincita ed è intenzionato a tornare sul trono mondiale della categoria regina della boxe, in un match che verrà trasmesso da SKY Sports.
L’emittente britannica, infatti, ha vinto l’asta per i diritti televisivi dell’evento con un’offerta di 28 milioni di dollari.
Joshua vs Usyk 2: la vittoria di Sky ha sorpreso molti
La vittoria ottenuta da Sky Sports nell’aggiudicarsi l’ambito evento sportivo ha sopreso molti in quanto, nel Giugno scorso, Anthony Joshua aveva voltato le spalle proprio all’emittente britannica, firmando un accordo da ben 100 milioni per 10 anni con DAZN.
Ciò lasciava intendere, ai più, che DAZN avrebbe trasmesso gli incontri futuri del pugile inglese, ma, ieri, il promoter Eddie Hearn ha spiegato come tale assunto fosse errato.
“È sempre stato chiaro che i diritti televisivi non fossero disponibili (in esclusiva a DAZN) per il match in Arabia Saudita“, ha detto ieri il promoter di Matchroom Boxing a IFL TV. “Si è sempre saputo che l’asta fosse aperta per quell’incontro”
“Quello che ha fatto Joshua è stato impegnarsi con DAZN per il suo futuro a lungo termine nello sport. Ma questo match in particolare è sempre stato fuori da quell’accordo. Quell’accordo (tra Joshua e DAZN) è stato annunciato perché firmato, ma l’accordo saudita non era incluso e DAZN e Matchroom non vi sono mai stati coinvolti“
L’Arabia Saudita aveva pagato ben 88 milioni di sterline per aggiudicarsi l’evento che, altrimenti, avrebbe dovuto avere luogo di nuovo in Gran Bretagna.
L’offerta di Sky Sports, invece, è risultata di molto superiore a quelle di BBC e BT Sport gli altri due network partecipanti all’asta per i diritti TV.
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