Justin Gaethje, sempre molto schietto nelle sue uscite, combatterà conro Dustin Poirier per la BMF belt ma non ha grande stima per tale trofeo.
Già all’epoca in cui la cintura BMF (bad motherfucker) venne inventata, in occasione dell’incontro tra Jorge Masvidal e Nate Diaz, The Highlight non aveva esitato a definirla una stupidaggine così come tutto il contorno decisamente in stile pro-wrestling con The Rock incaricato di portare la cintura nella gabbia.
Oggi che è lui a poterla vincere, il sempre spettacolare lottatore con ben 24 bonus all’attivo, non ha cambiato opinione ma riconosce che il titolo può portare anche vantaggi.
Ecco i lati positivi della BMF Belt per Justin Gaethje
Quando il 29 Luglio, a Salt Lake City, Justin Gaethje e Dustin poirier si contenderanno la famigerata cintura in metallo nero che fu di Gamebred, saranno coscenti che assieme ad essa potrebbe arrivare un lauto compenso.
“La mia valutazione quando Masvidal e (Nate) Diaz combatterono per questo trofeo fu “Tutto ciò è stupido”, e ritengo ancora che sia un po’ stupido” ha dichiarato Gaethje a Cageside Press.
“Tuttavia, ai fan che pensano sia una stupidaggine, dico che alla fine è l’UFC che offre a un lottatore un’opportunità in più per vincere e ottenere punti pay-per-view.
Questa cintura, proprio come le cinture ad-interim, sulla carta, sono un vero e proprio titolo. Diventi un campione agli occhi dell’UFC, e quando sei un campione agli occhi dell’UFC, vieni pagato in modo diverso.”
In effetti sia per Gaethje che per Poirier la chance immediata per poter sfidare il detentore del titolo delle 155 libbre, Islam Makhachev, non sembra plausibile, perciò vincere la BMF può essere la loro ultima possibilità di incrementare i propri compensi e ottenere rilevanza.
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