Kevin Durant e Devin Booker nella vittoria contro i Brooklyn Nets si sono presi gioco di 2 giocatori avversari.
Non poteva essere tranquillo il ritorno a Brooklyn da parte di Durant. Il due volte campione NBA non ha mai nascosto il suo astio con la dirigenza dei Nets dopo il suo addio e ogni qualvolta che torna a Brooklyn non è mai una normale partita di regular season.
Durant è stato protagonista assoluto della vittoria dei suoi Phoenix Suns con 33 punti, 8 assist e 5 rimbalzi. Non male anche la performance di Devin Booker con 22 punti, 8 assist e 3 rimbalzi.
Trash talking da parte di Kevin Durant
Kevin Durant nel terzo quarto di gioco sfida nell’uno contro uno Cam Thomas e realizza un canestro da due punti. Poi, si lascia andare al trash talking dicendo: “Mini” ovvero che Thomas è troppo piccolo per poterlo marcare.
Il motivo di questa presa in giro lo spiega proprio ‘KD’ in conferenza stampa: “Non c’è nulla di personale fra me e Cam. A noi piace fare trash talking ed è un mio modo personale per farlo crescere come giocatore”.
Successivamente, anche Devin Booker approfitta per fare pure lui trash talking. È accaduto nell’ultimo quarto di gioco quando, a circa un minuto dalla fine della partita, tira da tre punti in faccia a Mikal Bridges, suo ex compagno di squadra fino ad un anno fa. A quel punto Booker lo insegue facendo il gesto tre con la mano beccandosi i fischi da parte del pubblico.
Sia Thomas che Bridges non hanno risposto agli sfottò dei due ex compagni di squadra e incassano la sconfitta per 136 a 120.
Kevin Durant e i Phoenix Suns possono tirare un sospiro di sollievo dato che, grazie a questa vittoria, si sono portati all’ultimo posto della zona playoff con 28 vittorie e 20 sconfitte.
D-Book did Mikal Bridges’ celly after this made three 😅🍿 pic.twitter.com/7qnArNIEpl
— Bleacher Report (@BleacherReport) February 1, 2024
