Kyrie Irving pochi giorni fa aveva messo sui social un video dove si stava mettendo le scarpe da basket, infatti la star dell’NBA (non vaccinato) è stato appena reinserito in squadra dai Brooklyn Nets a determinate condizioni.
La franchigia di Brooklyn aveva pubblicato un comunicato in cui recitava: “Siamo arrivati a questa decisione col completo supporto dei nostri giocatori e dopo un’attenta considerazione delle circostanze attuali, compresa l’assenza per infortuni o per l’inserimento nel protocollo salute e sicurezza di molti giocatori. Siamo convinti che l’aggiunta di Kyrie ci possa rendere una squadra migliore e non vediamo l’ora di poter rivedere in campo tanto lui quanto il resto della squadra al momento assente dai parquet”.
Kyrie Irving positivo al Covid-19
Kyrie Irving tuttavia deve ancora rimandare il suo ritorno nelle gare ufficiali NBA a causa della sua positività al Covid-19
I Brooklyn Nets, già in pesante difficoltà a causa di vari giocatori positivi al Coronavirus (Paul Millsap, LaMarcus Aldridge, James Johnson, DeAndre’ Bembry, Jevon Carter, James Harden e Bruce Brown) avevano deciso di reintegrare Irving nella squadra anche dopo la positività al tampone per il Covid-19 anche di Kevin Durant.
Kyrie Irving doveva tornare in un ruolo da “part timer” perché non essendo vaccinato, e secondo le regole della città di New York, poteva giocare solo le gare in trasferta.
Ma i Nets hanno chiarito che anche Kyrie Irving è stato inserito nel protocollo Covid a causa di una sua positività al virus e quindi prima di ritornare ,di nuovo, in campo ad allenarsi e a giocare in squadra dovrà risultare negativo al tampone per 5 giorni consecutivi.
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