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Lando Norris è preoccupato per il GP di Silverstone 2023

Lando Norris è preoccupato per il GP di Silverstone 2023

Lando Norris, pilota McLaren compagno di Oscar Piastri, non si sente sereno per il prossimo gran premio in casa per via di motivi legati all’ordine pubblico.

Egli spera che in questo 2023 i potenziali contestatori si tengano alla larga da Silverstone, definendo l’eventualità di disordini e contestazioni come “un qualcosa di stupido e di fortemente egoista“. Negli ultimi due anni, gli attivisti del gruppo ambientalista Just Stop Oil hanno interrotto diversi eventi sportivi per lanciare l’allarme sui cambiamenti climatici.

Di recente, alcuni manifestanti sono stati scortati fuori dal campo anche durante il test di cricket ‘Ashes’ tra Inghilterra e Australia, compreso il Wicket-keeper inglese Jonny Bairstow che ha contribuito ad estromettere un rivoltoso. La gara di Silverstone è stata dunque messa sotto la lente d’ingrandimento.

Cosa ha dichiarato Lando Norris sui possibili rischi della sicurezza?

Lando Norris condivide con i rivoltosi la giovane età e l’attenzione per l’ambiente. Il britannico, tuttavia, non supporta affatto le metodologie violente ed invasive tramite le quali vengono manifestate delle idee giuste e sacrosante.

Egli ai media, in particolare a PlanetF1.com, ha affermato: “Immagino che ci sia preoccupazione, ovviamente. Penso che fare una cosa del genere sia, non voglio mentire, una cosa non intelligente, perché si mette in pericolo la vita dei piloti che guidano le auto ma non solo”.

E ancora aggiunge: “È un atteggiamento molto egoista allo stesso tempo. Non voglio pensare che sia un pericolo evidente. Credo che Silverstone farà il miglior lavoro possibile per fermare questo tipo di eventi. Spero solo che le persone siano abbastanza assennate da non fare più una cosa del genere”.

Lando Norris conclude infine esprimendo il suo pensiero circa le modalità adeguate ed efficienti per condurre una manifestazione che possa sortire dei reali effetti negli organi governativi. A tal proposito sostiene: “Ci sono molti altri modi per protestare, molto più sicuri, al fine di ottenere la stessa attenzione e fare ciò che si vuole”.