Lewis Hamilton ha ammesso di aver sottovalutato la crescita della Red Bull da quando, nel 2011, fece il suo esordio nella Formula 1. Il pilota inglese, all’epoca pilota della McLaren, era da sempre in lotta con la Ferrari mentre Sebastian Vettel stupì tutti portando nella scuderia di Milton-Keynes ben 4 Titoli Piloti consecutivi; al momento del passaggio all’era ibrida nel 2014 Mercedes è riuscita a ribaltare la situazione, ma lo scorso Campionato e questo in corso stanno di nuovo facendo pendere la bilancia a favore del Team di Max Verstappen e Sergio Perez.
Lewis Hamilton, visibilmente imbarazzato, ha ammesso che la crescita del Team negli ultimi anni è stata enorme e questo, secondo lui, porterà ad un dominio difficile da superare nei prossimi anni.
Lewis Hamilton: le sue dichiarazioni sulla Red Bull
Lewis Hamilton, alla vigilia del GP d’Olanda, ha dichiarato: “Sono veramente impressionato dal lavoro di Adrian Newey e del suo Team; hanno avuto delle grandi auto per molto tempo, erano abbastanza alte ed avevano una grande velocità. Hanno realizzato che il loro motore era molto potente ed hanno lavorato assecondando il telaio e l’aerodinamica della macchina aumentando la velocità; sono davvero impressionato.”
Riguardo poi ai commenti fatti nel 2011, Lewis Hamilton ha aggiunto: “Quello che dissi in passato non era da leggere in chiave negativa; mi pare dissi che Red Bull era solo una compagnia di bibite gassate. Ovviamente erano altri tempi e molti pensavano che i costruttori della Formula 1 dovevano essere ben altra cosa, ma alla fine hanno smentito tutti quanti, me compreso. Non mi stupisco nemmeno del loro strapotere quest’anno; so che Adrian Newey ha portato nella sua tesi universitaria l’effetto suolo nelle auto della Formula 1 e pertanto mi aspettavo questi risultati. Credo che i nostri giovani ingegneri riusciranno a riprendere il loro strapotere nel futuro.”