Wanderlei Silva, uno dei più grandi fighter nella storia, ha annunciato il suo ritiro definitivo dal mondo delle MMA, ma non dice addio agli altri sport.
Il brasiliano, dopo un primo ritiro nel 2013, ha fatto il suo ritorno nel 2017 per disputare un paio di incontri in Bellator. Quello del 2018 contro lo storico rivale “Rampage” Jackson è stato dunque l’ultimo incontro della sua leggendaria carriera di 22 anni, iniziata con la vale tudo brasiliana nel 1996.
“Swoon” ha raggiunto l’apice della sua carriera in PRIDE, dove si è affermato come uno dei più grandi fighter nella storia della promotion. Ha poi proseguito per 5 anni e mezzo con la UFC e per 3 anni con Bellator MMA. Dopo una lunga inattività, ha annunciato su Trocacao Franca, podcast in lingua portoghese di MMA Fighting, il suo ritiro ufficiale dalle arti marziali miste.
Tuttavia, Wanderlei Silva ha espresso il desiderio di approdare nel mondo della boxe, come hanno fatto altri veterani delle MMA prima di lui.
Wanderlei Silva lascia le MMA e si prepara alla boxe
Wanderlei Silva chiude la sua leggendaria carriera con un record di 35-14-1-1, e si prepara ad aprirne un’altra sempre negli sport da combattimento.
A seguire sono le sue parole nel suddetto podcast di MMA Fighting.
“La mia carriera nelle MMA è ufficialmente terminata. Ora mi interesserebbe approdare nella boxe. Non ho mai disputato un match di pugilato, forse è arrivato il momento di mettermi alla prova contro un grande nome.”
Silva ha dichiarato di voler riaffrontare alcuni vecchi rivali sul ring di pugilato.
“Non ho mai avuto l’occasione di riaffrontare Vitor Belfort. Stessa cosa vale per Dan Henderson. Ho anche perso il mio incontro con quest’ultimo. Se accettasse un match di boxe con me, sarei pronto a dare tutto me stesso.”
Ora Wanderlei Silva è nel pieno della sua carriera politica e di allenatore. A questo proposito, sta anche allenando suo figlio per il suo debutto tra gli amateur.