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Liam Lawson non concorda con la sanzione subita al Fuji

Liam Lawson non concorda con la sanzione subita al Fuji

Liam Lawson si è più volte interrogato su quanto accaduto in questa domenica di gara in Super Formula, durante il secondo round del campionato.

Il pilota junior della Red Bull si è infatti chiesto come sia stato possibile riceve una penalità per aver lasciato un distacco troppo ampio dalla macchina davanti, mentre le vetture si trovavano in regime di Safety Car.

Comunque Lawson sembra essere anche rammaricato per l’opportunità sprecata, dopo aver vinto al debutto nella serie giapponese nella gara di apertura di sabato.  Difatti, la penalità subita ha vanificato la sua buona prestazione, relegandolo al quinto posto.

Liam Lawson ritiene anche Oyu responsabile della sua penalità

Liam Lawson ha concluso il secondo round di Super Formula al terzo posto. Il neozelandese è arrivato dietro soltanto a Tomoki Nojiri e Sho Tsuboi a seguito di una gara turbolenta che ha visto anche l’uscita della Safety Car a causa del ritiro di Giuliano Alesi.

Tuttavia, una penalità di cinque secondi per aver violato le procedure riguardo il distacco da mantenere dalla vettura davanti con Safety Car, lo ha retrocesso al quinto posto nella classifica finale. La sanzione è stata arrivata a seguito del tentativo di Lawson di creare un divario abbastanza ampio tra sé e il suo compagno di squadra Tomoki Nojiri, che era secondo dietro Toshiki Oyu nelle prime fasi.

Il pilota di Mugen ha cercato così di crearsi lo spazio necessario affinché entrambi potessero effettuare il proprio pit stop senza perdere molto tempo. Lawson ritiene però che almeno parte dell’eccessivo distacco sia dovuto a Oyu, pilota di TGM, che ha accelerato e rallentato a intermittenza mentre si guidava la colonna verso i box, provocando grandi disagi ai piloti in coda.

 

 

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