La conferenza stampa finale di mercoledì tra il campione dei pesi leggeri Teofimo Lopez e lo sfidante George Kambosos Jr. si è conclusa in maniera molto agitata con entrambi i combattenti che si sono urlati insulti l’un l’altro e sono andati vicino allo scontro fisico
Teofimo Lopez , 24 anni, farà il suo atteso ritorno sul ring per la prima difesa dei suoi titoli WBA, Franchise WBC e WBO dei pesi leggeri che conquistati 13 mesi fa contro Vasily Lomachenko nell’ottobre 2020. Di fronte a lui troverà quale sfidante ufficiale designato, l’ imbattuto australiano George Kambosos.
La conferenza stampa conclusiva del match, tenutasi ieri a New York, era iniziata con toni piuttosto pacati ma sul finale è trascesa, sotto vi proponiamo alcuni estratti.
Lopez vs Kambosos: il video dell’alterco
Come spesso accade ad innescare la diatriba più accesa è stato il padre di Lopez, già resosi protagonista di alcuni disordini in precedenza
“Il 27 novembre, questo individuo [Kambosos] scapperà, è l’unica cosa che lo farà sopravvivere al primo round.. Nessuno può battere mio figlio. Il nostro stile è intoccabile.
“Queste persone saranno dimenticate”, ha detto Teofimo Sr. a Kambosos e l’australiano ha replicato: “Piccolo chihuahua. Sei un pagliaccio. non vedo l’ora. Dal 19 giugno sto aspettando.“
A seguire i due contendenti hanno iniziato ad avvicinarsi sempre di più urlando insulti e costringendo la sicurezza dell’evento ad intervenire per evitare lo scontro fisico.
Vedremo tra due giorni quali fatti seguiranno alle tante parole spese.