La Lotus E-R9 è stata progettata da Lotus Engineering, la divisione di consulenza dell’azienda, per celebrare il suo 40 ° anniversario presentando innovazioni nel campo dell’aerodinamica e dei propulsori elettrici.
I pannelli aerodinamici che possono trasformarsi in varie forme al comando del guidatore o automaticamente tramite gli input del sensore di prestazioni. Fornirebbero la minima resistenza sui rettilinei e la massima deportanza nelle curve.
Ciò comporterebbe che l’E-R9, che incorpora un tettuccio in stile aereo sopra l’abitacolo, sarebbe “in parte guidato come un’auto e in parte pilotato come un caccia a reazione”, secondo Lotus.
Lotus E-R9: il futuro dei nuovi componenti
Il capo aerodinamico della Lotus Richard Hill, che ha guidato il design della E-R9 insieme all’architetto del veicolo Louis Kerr, ha dichiarato: “Quello che abbiamo cercato di fare è spingere i confini di dove siamo tecnicamente oggi ed estrapolare nel futuro. La Lotus E-R9 incorpora tecnologie che ci aspettiamo di sviluppare e che siano pratiche. Lotus ha una storia incredibile nello sviluppo di soluzioni uniche, e lo abbiamo fatto molte volte nel motorsport e con le nostre vetture stradali”.
Kerr ha aggiunto: “La densità di energia della batteria e la densità di potenza si stanno sviluppando notevolmente di anno in anno. Prima del 2030, avremo batterie chimiche a celle miste che daranno il meglio di entrambi i mondi, così come la capacità di ‘sostituire a caldo’ le batterie durante i pit stop”.
E-R9: una presentazione su cosa ci aspetterà
La E-R9 è stata progettata attorno all’architettura dell’hypercar completamente elettrica Evija, che è stata svelata nel 2019 e che dovrebbe entrare in produzione quest’anno.
Incorporerebbe uno sviluppo del propulsore da 2000 CV dell’Evija che incorpora un motore per ciascuna ruota, consentendo il torque vectoring per aiutare i piloti in curva.
Il nome dell’auto e la sua livrea nelle prime immagini svelate martedì rendono omaggio alla ricca eredità sportiva di Lotus.
E-R sta per ‘endurance racer’ e il 9 è un tributo alla MkIX, l’auto con cui Lotus fece il suo debutto alla 24 Ore di Le Mans nel 1955.
La combinazione di colori nero e oro riflette la livrea John Player Special con cui Lotus ha vinto i titoli mondiali di Formula 1 1972 e 1978 rispettivamente con Emerson Fittipaldi e Mario Andretti.
La presentazione dello studio di progettazione della E-R9 segue l’annuncio del mese scorso da parte del gruppo Lotus e del marchio Alpine di Renault di aver firmato un memorandum d’intesa per cooperare in una serie di aree, incluso il motorsport.
Le due società stanno collaborando per esplorare le opportunità di sport motoristici e “per sfruttare la piattaforma di sport motoristici di Alpine dalla F1 all’endurance”. Ciò include una valutazione per una squadra squadra di Formula E.
Alpine sta entrando in F1 quest’anno dopo il rebranding del team Renault, mentre la squadra francese Signatech rappresenterà il marchio nella classe superiore del campionato mondiale di endurance con il design ORECA LMP1 con motore Gibson che precedentemente correva come Rebellion R-13.
Il collegamento tra le due società includerà anche uno studio di fattibilità comune per un’auto sportiva elettrica stradale.
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