Marcell Jacobs, inaspettatamente, ha deciso di anticipare il suo ritorno sui 100 metri e il prossimo sabato, in quel di Nairobi, tornerà a correre sulla distanza che gli ha permesso di laurearsi campione olimpico ai Giochi Olimpici di Tokyi 2020.
Il coach di Marcell Jacobs, Paolo Camossi, ha spiegato al meglio la decisione nel corso di una recente intervista.
Marcell Jacobs tornerà a correre sui 100 la prossima settimana
Ecco la spiegazione di Camossi in merito alla scelta di Marcell Jacobs di anticipare il rientro sui 100:
“In un primissimo tempo l’intenzione era far esordire Marcell al meeting di Tokyo di domenica 8 maggio, per ripartire da dove aveva terminato, in una sorta di omaggio. Poi, considerando il lungo viaggio e le sette ore di differenza di fuso orario, in vista di una stagione tanto impegnativa e con la trasferta di Eugene dietro l’angolo, avevamo preferito rinunciare.
Da lì l’idea di una ripartenza inedita, sui 200 del meeting di Savona del 18. Appuntamento confermato: ma con l’anteprima di Nairobi. Il perché è presto detto: il trasferimento, rispetto a quello per Tokyo, sarà più breve e confortevole, il fuso orario ridotto a un’ora e, soprattutto, perché tutti i parametri ci dicono che Marcell sia già in un’ottima condizione, da provare a sfruttare subito al meglio.
La prova in fondo, seppur con altre modalità, era in calendario da sempre: non ho timori a farlo gareggiare spesso. E averne due nelle gambe prima del grande scontro di Eugene non potrà che fargli bene
A Nairobi si può andare decisamente forte. La presenza di Kerley poi, uno che in queste settimane ha già gareggiato molto ad alti livelli e che raramente sbaglia, sarà un bello stimolo. Come quella di Tortu che, come ha fatto vedere nel corso dei recenti raduni della staffetta, sta a sua volta molto bene: sarebbe bello avere due italiani al vertice anche in quest’occasione. E sia chiaro: Marcell Jacobs non ha scelto di andare in Kenya perché già ci andava Filippo…”