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Max Verstappen commenta gli addii in casa Red Bull

Max Verstappen commenta gli addii in casa Red Bull

Max Verstappen ha rilasciato un’intervista in cui ha voluto spendere qualche parola sui diversi addii di figure cardine in casa Red Bull.

Il campione di Formula 1 ha esordito nel 2015 all’età di soli 17 anni, consacrandosi come il più giovane pilota nella storia della competizione. Il successo non è tardato ad arrivare, infatti solo un anno dopo, con il passaggio alla scuderia Red Bull Racing, Verstappen ha vinto il Gran Premio di Spagna.

Nel 2021 è riuscito a centrare l’obiettivo più importante: vincere il titolo mondiale. L’impresa è stata resa ancor più soddisfacente grazie alla supremazia che è riuscito ad imporre su Lewis Hamilton, sette volte campione.

Il binomio tra Max Verstappen e Red Bull Racing sembra funzionare molto bene, visti i numerosi successi, anche se in questa stagione la scuderia ha detto addio a molte figure chiave.

Max Verstappen cosa ne pensa degli abbandoni in casa Red Bull?

Max Verstappen già al termine del Gran Premio dell’Arabia Saudita si era espresso in merito, affermando come per lui fosse molto importante che determinati pilastri rimanessero al loro posto.  Ma così non è stato e Red Bull ha dovuto lasciar andare figure come Adrian Newey, Jonathan Wheatley e Will Courtenay.

In seguito a queste partenze, il pilota di Formula 1 ha deciso di commentare la situazione: “Avrei preferito che fossero rimasti ma non si può andare contro la loro volontà”.

È sempre stato così, in qualsiasi sport, le figure di successo iniziano ad essere notate anche dai vari competitors. Alcune di loro ricevono offerte così allettanti da altre squadre che è difficile dire di no”, ha spiegato Verstappen.

C’è chi parte e c’è chi rinnova come nel caso di Ben Waterhouse e Enrico Balbo che hanno deciso di estendere i loro contratti con Red Bull.

Max Verstappen si mostra fiducioso nei confronti delle capacità di Red Bull di gestire e portare avanti la squadra: “tutti devono contribuire e lavorare bene, questo è fondamentale”.

Tuttavia, vedremo se il campione in carica riuscirà a mantenere la concentrazione in questo finale di mondiale dove la McLaren di Lando Norris continua a recuperare punti importanti per il titolo.

 

 

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