Muhammad Mokaev è stato incredibilmente licenziato dall’Ultimate Fighting Championship nonostante sia imbattuto e ad un passo dal titolo.
Si può essere cacciati dalla promotion più importante al mondo di mixed martial arts quando il tuo curriculum parla di un record di 13-0 da professionista (23-0 da amatoriale), 7 vittorie e nessuna sconfitta in UFC con l’ultimo incontro che ti ha proiettato verso la title shot? Evidentemente sì.
Questo è il caso del fighter russo con cittadinanza inglese Muhammad Mokaev, ma procediamo con ordine.
Perché Dana White ha licenziato Muhammad Mokaev?
Muhammad Mokaev nel corso di UFC 304 ha combattuto e vinto contro il forte atleta portoghese Manel Kape in un match valido per la categoria dei pesi mosca.
L’incontro è stato tutt’altro che spettacolare, anzi, i due hanno combattuto davvero con il freno a mano tirato con il pubblico che ha fischiato gli atleti per tutto il tempo.
Questo è uno dei motivi per cui è stato rilasciato Muhammad Mokaev come spiegato dal presidente UFC Dana White in conferenza stampa: “Diciamo che i matchmaker non sono proprio dei fan dello stile di Mokaev. Gli hanno detto che non va bene fare troppi takedown”.
Il russo – che domani compie solo 24 anni – nell’incontro con Kape ha effettuato soltanto un takedown (scorretto tra l’altro visto che ha quasi tirato giù i pantaloncini di Kape), ma i problemi sembrano essere anche altri.
Infatti, Dana ha dichiarato che Mokaev ha causato diversi problemi che la promotion non tollera. Uno di essi riguarda la rissa scatenata da lui nella settimana di UFC 304 dove, come sua stessa ammissione, ha chiesto una foto al suo avversario per poi colpirlo a tradimento con un pugno al volto scatenando poi il putiferio. La UFC ci tiene molto a evitare lo scontro fisico tra due atleti, soprattutto nella fight week.
Dana White ha aggiunto che ci sono stati altri problemi con Mokaev e che quindi non ha intenzione di rinnovare il contratto scaduto dopo il combattimento di UFC 304 invitandolo ad andare in PFL: “Penso che la PFL potrà godersi un giovane ragazzo imbattuto. Buona fortuna a lui”.
Dunque, Dana con il licenziamento di Muhammad Mokaev ha lanciato un segnale forte a tutti i fighter presenti nel roster invitandoli a comportarsi in maniera adeguata e a non essere troppo noiosi nei combattimenti.
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