Muhammad Mokaev a quanto pare non è nei piani nemmeno della Professional Fighters League.
Recentemente ha fatto molto discutere la scelta dell’Ultimate Fighting Championship di non rinnovare il contratto ad uno dei talenti più grandi presenti nel roster. Stiamo parlando di Muhammad ‘The Punisher’ Mokaev, fighter daghestano con passaporto britannico che era ad un passo dalla title shot per la cintura dei pesi mosca.
A Mokaev non è bastata la vittoria a UFC 304 contro Manel Kape per convincere la UFC a estendergli il contratto. Dana White in conferenza stampa ha licenziato il fighter invitandolo ad andare in PFL, anche se pure quest’ultima non sembra essere molto interessata al talento russo.
In quale promotion combatterà Muhammad Mokaev?
Per Muhammad Mokaev si immaginava un futuro florido in PFL, ma recentemente il presidente Ray Sefo ha sorpreso i giornalisti smentendo qualsiasi interessa da parte della promotion nei confronti del daghestano:
“In realtà non siamo interessati a Mokaev. Ci siamo informati per bene riguardo l’atleta e sembra che è meglio non averci a che fare visto i continui comportamenti al di sopra delle righe dell’atleta. Lui non rientra nei nostri piani”.
Situazione abbastanza surreale considerando le indubbie qualità tecniche di Muhammad Mokaev, fighter che è rimasto imbattuto da amatoriale (23-0) e anche ora da professionista con un record di 13-0 (un no contest) compresi i 7 match affrontati in UFC.
Il combattente russo-britannico è uno dei fighter più forti al mondo nella divisione al limite delle 125 libbre, ma le due maggiori promotion statunitensi di MMA non sono interessate ad averlo nel roster.
Quale potrebbe essere il futuro per Muhammad Mokaev? Lui continua a spingere per rimanere in UFC, sostiene di essersi scusato con loro e che farà di tutto per diventare campione mondiale, ma nel caso Dana White dovesse rimanere nei suoi passi, per Mokaev potrebbero aprirsi le porte in Asia con ONE Championship e Rizin. Altrimenti, dovrà accontentarsi delle promotion europee o asiatiche.
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