Intervistato su quello che gli aspetta la prossima stagione, Bubba Wallace è stato categorico: l’unico risultato che conta è portare risultati dopo la disastrosa stagione scorsa e tutto quello che è successo anche fuori dal tracciato.
NASCAR: le dichiarazioni di Wallace
Il pilota si appresta a vivere la stagione con il 23XI Racing Team fondato da Danny Hamlin e Michael Jordan ma non è il mezzo a preoccuparlo, bensì quanto successo lo scorso anno fuori dal tracciato: Wallace è infatti l’unico pilota afro-americano in NASCAR e le sue battaglie sociali (il Black Lives Matter) gli ha dato parecchi grattacapi. Basti pensare che ha chiesto ed ottenuto che la bandiera Confederata venisse tolta da qualsiasi competizione NASCAR e questo ha scatenato l’odio sui social network: “Ho perso peso dopo lo scorso anno, troppo stress e troppa pressione. Ora so che tutto quello che è successo è successo per un motivo e mi piace pensare che quando non ci sarò più molti diranno che è successo per merito mio, davvero una gran bella soddisfazione.”
Riguardo alla stagione del nuovo team, ha aggiunto: “Non mi aspetto di arrivare e vincere subito, conosco questo sport e non è facile. So anche che la competizione è serrata e più vai avanti più lo è, perciò sono contento di mettermi al lavoro con un nuovo Team e vedere dove andremo a parare. Personalmente spero di vincere almeno 2 corse questa stagione e mi sento più competitivo ed appassionato che mai e coglierò l’occasione appena si presenterà.”
Il team 23XI Racing porterà sul circuito, debuttando alla Daytona 500, una Toyota equipaggiata dal Joe Gibbs Racing e gli sponsor dovrebbero aiutare Wallace a dargli tutti gli strumenti necessari per vincere.
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