Sebastian Vettel ed altri 4 piloti sono stati ascoltati dagli stewards al termine del GP d’Ungheria.
Le dichiarazioni di Sebastian Vettel
Sebastian Vettel è tornato sul podio nel GP d’Ungheria arrivando 2° alle spalle del vincitore Esteban Ocon dopo essere partito dalla 10° posizione in griglia. Al termine della gara, però, è arrivata una piccola doccia fredda: sia lui che Carlos Sainz, Lance Stroll, Valtteri Bottas ed Esteban Ocon sono stati convocati dagli stewards.
La convocazione non riguarderebbe la gara ma la cerimonia pre-gara. Nell’ambito della cerimonia nota come We Race As One, Sebastian Vettel si è presentato con un maglia arcobaleno con la scritta “Same Love” (“Stesso Amore”) in supporto alla comunità LGBTQ+ che in Ungheria verrà perseguitata se passerà una legge già molto criticata in Europa.
Questa convocazione presso gli stewards per situazioni che non riguardano la parte competitiva della Formula 1 rappresenta un precedente mai accaduto prima. Lo stesso Sebastian Vettel ha dichiarato: “Sicuramente riguarda la t-shirt che ho mostrato durante l’inno nazionale ungherese; sinceramente sarei contento se mi squalificassero. Possono farmi di tutto, non mi interessa e continuerò a farlo.”
Per quanto riguarda Esteban Ocon gli stewards lo avrebbero convocato per aver infranto la procedura di fine gara; il pilota dell’Alpine avrebbe parcheggiato l’auto al termine della pit-lane anziché nel parco fermo come da regolamento.