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Nelson Piquet si scusa con Hamilton per le frasi razziste

Nelson Piquet si scusa con Hamilton per le frasi razziste

Nelson Piquet, dopo la bufera scatenata per le frasi razziste verso Lewis Hamilton ha voluto scusarsi con un comunicato nei confronti del 7 volte campione del mondo.

Nelson Piqurt, ex pilota di Formula 1 e vincitore dei mondiali 1981,1983 e 1987 nella giornata di ieri è entrato nell’occhio del ciclone dopo che era stata resa pubblica un’intervista fatta circa un anno fa in cui descriveva il pilota numero 44 della Mercedes con alcune parole razziste.

Nelson Piquet: “La discriminazione non ha posto in F1 “

Nelson Piquet, a poche ore dalla bufera scatenata da alcune sue dichiarazioni fatte contro Lewis Hamilton, ha voluto scusarsi con il pilota Mercedes scrivendo un comunicato, dopo che anche lo stesso 7 volte campione del mondo gli aveva risposto duramente in merito a quelle affermazioni.

 

 

“Vorrei chiarire le storie che circolano nei media su un commento che ho fatto in un’intervista l’anno scorso.

Quello che ho detto è stato mal interpretato e non lo difendo, ma voglio chiarire che il termine usato è stato ampiamente e storicamente usato nella lingua brasiliano-portoghese come sinonimo di ‘ragazzo’ e non è mai stato inteso come un’offesa.

 

Non userei mai la parola di cui sono stato accusato in alcune traduzioni. Condanno fermamente qualsiasi suggestione che vuole che io abbia usato quella parola con l’intento di sminuire un pilota a causa del suo colore della pelle.

Mi scuso con tutto il cuore con chiunque sia stato colpito, incluso Lewis, che è un pilota incredibile. La traduzione comparsa su alcuni media, che ora sta circolando sui social network, non è corretta.

La discriminazione non ha posto in F1 e nella società e sono lieto di chiarire il mio pensiero su questo argomento”.

Nelson Piquet
Nelson Piquet
Foto – sportworldnews.org

 

Così ha scritto Nelson Piquen nel comunicato pubblicato qualche ora fa.

Da verificare se tutta questa situazione creata nelle ultime 24/48 ore avrà ripercussioni sul 3 volte campione del mondo brasiliano.

 

 

 

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