Tra nomi falsi e sponsor che si tirano indietro, continua il caso Deshaun Watson.
22 donne hanno denunciato il QB degli Houston Texans per molestie sessuali.
From Deshaun Watson’s attorney Rusty Hardin along with a filing requesting the plaintiffs identify themselves so Watson and his attorneys can defend themselves.
From the filing: “Mr. Buzbee is intent on conducting discovery by Facebook and trial by press conference.” pic.twitter.com/JtxJD0BNeU
— Mike Garafolo (@MikeGarafolo) April 8, 2021
Accuse di molestie a Deshaun Watson: Escono fuori altri dettagli
Nella giornata di oggi, Rusty Hardin, avvocato difensore di Deshaun Watson, ha compilato una esenzione speciale, chiedendo alla Corte Distrettuale di Harris County, città dove le 22 denunce a carico del QB sono state consegnate, di indagare su una delle accusatrici che, secondo la difesa, avrebbe usato uno pseudonimo per firmare le mozioni di denuncia.
Secondo la legge, infatti, si può firmare una denuncia solo usando il vero nome e cognome, e tutte le 22 denunce sono state firmate da Jane Doe, che secondo la difesa sarebbe un falso nome.
Nel frattempo, due delle donne che hanno denunciato Deshaun Watson hanno parlato in pubblico del caso per la prima volta, raccontando nei dettagli quello che succedeva nel corso delle sessioni di massaggio a cui si sottoponeva il QB.
Inoltre, anche gli sponsor si stanno allontanando. Nike e Beats by Dre hanno deciso di tagliare ogni tipo di rapporto con Deshaun Watson, mentre H-E-B, catena di supermercati molto popolare in Texas, ha deciso di non voler continuare a rendere il QB degli Houston Texans il testimonial dei loro prodotti, nonostante il fatto che la relazione tra il brand e il giocatore sia finita già nel 2020.
Oltre alla NFL, anche la Polizia di Houston sta indagando sul caso, senza rilasciare ulteriori dettagli fino a quando non si risolverà la questione.