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Nyck de Vries – La nostra intervista alla 6 ore di Imola 2025

Nyck de Vries - La nostra intervista alla 6 ore di Imola 2025

Nyck de Vries, pilota della Toyota in WEC, è stato intervistato su The Shield Of Sports in occasione del weekend della 6 ore di Imola 2025.

Il pilota olandese, campione del mondo di Formula E nel 2020/2021, è nel pieno di una grossa serie di impegni nel continente europeo. Qui in Italia, a Imola, egli cercherà di replicare il grandioso successo della gara dello scorso anno, assieme ai compagni di vettura Kamui Kobayashi e Mike Konway.

Successivamente, De Vries salirà nel Principato di Monaco per disputare il Monaco ePrix a inizio maggio come parte del team Mahindra Racing.

Lo stesso Nyck de Vries e i già citati compagni di vettura, ricordiamo, hanno cominciato la stagione 2025 con un 6° posto in Qatar. Pur dimostrandosi ancora uno dei team più forti, la Toyota cercherà di fare ulteriori progressi in questo fine settimana, nonostante le avverse condizioni metereologiche.

Riportiamo dunque in seguito la nostra intervista in esclusiva a De Vries, ringraziando sia lui che il team Toyota per il tempo concesso.

La nostra intervista in esclusiva a Nyck de Vries

Nella tua carriera agonistica, hai provato diverse auto. Qual è stata la più difficile da gestire, ad esclusione della F1?

Nyck de Vries: “Direi la Formula E. La Formula E è molto difficile da gestire. Noi rigeneriamo su entrambi gli assi, anteriore e posteriore. Quindi abbiamo molti sistemi, e questi sistemi sono costantemente attivi quando spingiamo, ma anche durante la gara. E possono togliere molto del feeling e le cose possono un po’ scontrarsi tra loro, rendendo la guida a volte un po’ meno intuitiva.

L’aderenza è molto bassa. Le gomme sono molto difficili in termini di finestra di usura. Quindi sì, direi la Formula E.”

L’anno scorso, a Imola, sei stato in grado di gestire la macchina in modo favoloso, magico. Cosa ti è passato per la testa in quel momento? Hai acceso un interruttore?

Nyck de Vries: “Kobayashi era in macchina alla fine della gara, e ha fatto un grande stint. Penso che abbiamo semplicemente fatto una buona gara, e strategicamente avevamo le gomme giuste al momento giusto.

E penso che sia così che siamo stati in grado di battere la concorrenza. Ma non è opera di una sola persona, bensì di un’intera squadra.”

Quanto cambia una macchina LMP2 da una Hypercar?

Nyck de Vries: “Una LMP2 è molto più semplice. Non ha un motore ibrido. È più come un’auto da corsa: ha un freno, un acceleratore e le marce. A parte questo, c’è un po’ di bilanciamento che gestisci durante le manche, e giochi con il bilanciamento dei freni.

Ma le Hypercar sono molto più sofisticate, con sistemi ibridi, risparmio energetico e diverse strategie di dispiegamento. Direi che è più sofisticato.”

Qual è l’avversario che temi di più qui nel WEC?

Nyck de Vries: “È impossibile indicarne uno, ma la Ferrari è stata molto forte in Qatar. Ha un pacchetto forte al momento, e sarà difficile da battere.

La Cadillac è molto veloce. La Porsche ha avuto una grande stagione l’anno scorso. Non si può escludere nessuno in questo campionato.”

Ai tuoi tempi, hai corso con Dino Chiesa. Cosa puoi dirci sulla sua esperienza nel karting?

Nyck de Vries: “Dino è il guru del karting. Sono felice che sia diventato così grande nel karting con Kart Republic. Tutti sapevano da anni che è l’Adrian Newey del karting. Si preoccupa sempre di vincere. È appassionato di ciò che fa e tutto ciò che vuole è vincere.

Roberto Robazzi, che ha avuto successo a suo modo, aveva un approccio più aziendale e lo ha capito prima. ed è stato in grado di far crescere Tony Kart prima di Dino. In termini di pura conoscenza tecnica, abilità e passione per la vittoria, nessuno è migliore di Dino Chiesa.

E quando vuole vincere con te, darà tutto. Prima di me c’erano molti altri. e dopo di me ce ne saranno altri ancora, come Kimi per esempio, che continua a spingere.

L’anno scorso, al Campionato del Mondo, è venuto con un pianale con elementi aerodinamici. Innova sempre e si spinge oltre i limiti. Ora è in grado di diventare un grande team e combattere contro l’establishment nello sport. È diventato il punto di riferimento nel karting.”

Ultima domanda. Come vedi la tua lotta in questo Campionato del Mondo?

Nyck de Vries: “Toyota ha una grande storia nel mondo dell’endurance. Sono qui da anni, e hanno vinto il Campionato del Mondo Endurance e Le Mans molte volte. Fanno parte dell’establishment e sono quelli da battere.

È un privilegio correre per questo team. Si sente che sanno cosa fanno, e sono in giro da molto tempo. Spero che possiamo continuare a ottenere successi insieme.”