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Orlando Magic stipulano nuovi contratti tramite l’Exhibit 10

Orlando Magic stipulano nuovi contratti tramite l’Exhibit 10

Gli Orlando Magic hanno ufficialmente stipulato i contratti con Mac McClung, Javonte Smart ed Ethan Thompson, tramite l’Exhibit 10.

Per rispettare il limite di 21 giocatori nella offseason, la squadra ha dovuto cedere Myron Gardner e Tre Scott.

I nuovi giocatori che indosseranno la maglia dei Magic sono molto promettenti.

Mac McClung, guardia classe ‘99, ha vinto il premio come MVP della NBA G League 2024, grazie ad una media di 25.7 punti, 4.7 rimbalzi, 6.6 assist. Non è l’unico riconoscimento importante della sua carriera, in quanto vincitore per la seconda volta consecutiva dell’NBA Dunk Contest in occasione dell’All Star weekend 2024.

Javonte Smart, guardia proveniente dai Miami Heat, ha chiuso l’ultima stagione con ottime statistiche: media punti di 18.5 e 4.7 assist.

Ethan Thompson, guardia che di recente ha giocato per il Osos de Manati nel Puerta Rico – BSN play-off, ha disputato 33 match con il Mexico City in G League, collezionando una media punti di 22.8 e 5.1 assist.

Cosa sono i contratti Exhibit 10 e perché gli Orlando Magic li stanno utilizzando?

Gli Orlando Magic hanno scelto l’Exhibit 10 come forma contrattuale con i tre giocatori classe ‘99 perché grazie a questa tipologia di contratto è possibile testare nuovi giovani talenti, già promettenti con le loro stats, ma senza avere il peso finanziario di un contratto a tutto regime come è sempre stato in NBA.

L’Exhibit 10 è un contratto che consente alla squadra di NBA di convertire il contratto minimo di un anno di un giocatore in un contratto “two way”, con il vincolo di essere stipulato prima dell’inizio della stagione.

Questi accordi sono spesso non garantiti, ciò consente ai team di recedere con il giocatore qualora non soddisfacesse i requisiti tecnici e qualitativi della società o, in caso contrario, convertirlo in un contratto effettivo.

Il vantaggio per il giocatore si racchiude nella possibilità di guadagnare attraverso i bonus che possono stanziarsi tra 5.000 e 50.000 dollari, nel caso in cui la squadra decidesse di rinunciare al cestista, garantendogli inoltre un accordo in G League.

 

 

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