Pronostici rispettati in due su tre delle partite in programma lo scorso weekend, con i Dolphins che si confermano squadra dal cuore immenso e battono i Guelfi al Nelson Mandela di Ancona per 35 a 34 dopo una partita, ancora una volta, combattutissima e ricca di colpi di scena. Partiamo proprio da Dolphins vs Guelfi, dunque, per raccontare di un match partito a tutto gas per Firenze, che va a segno subito nel primo drive, dopo solo tre azioni, sull’asse Fimiani-Costanzi. Il carattere dei Dolphins, però, viene subito fuori e prima che finisca il primo quarto di gioco, Collin Di Galbo manda in TD due volte di seguito Emanuele Gianfelici, per il sorpasso, arrotondato su calcio da Raffaele Rotelli. Il secondo quarto si apre con la stessa musica, con il quarterback americano di Ancona che porta l’ovale personalmente in endzone per il 21 a 7 Dolphins. I Guelfi, storditi ma non morti, reagiscono alla grande con Andrea Fimiani che mette a segno altri due TD pass, prima di nuovo su Andrea Costanzi e poi su Roberto Raffini. Francesco Camoranitrasforma entrambe le segnature e si va all’intervallo sul 21 pari. Nel frattempo, i Dolphins perdono ancora due importanti pedine difensive per infortunio, lo svedese Hugo Dyrendahl e Riccardo Petrilli (ai quali naturalmente auguriamo un pronto recupero), e la strada per l’offense gigliata pare spianata. Niente di più errato, perché “quando la strada si fa dura, i duri cominciano a giocare” e mai detto fu più vero! Nel terzo quarto, l’orgoglio di Ancona esce con prepotenza, coach Rotelli aggiusta magistralmente la squadra in campo e i Dolphins vanno a segno altre due volte, con due passaggi precisi di Di Galbo su Antonio Nocera e ancora su Gianfelici, autore di una stupenda tripletta. Adrenalina a mille nel quarto quarto, con i Guelfi che tentano la rimonta e segnano prima con una gran corsa di Gerard Johnson e poi con la terza personale ricezione di Costanzi. E qui, l’epilogo…i Guelfi sbagliano clamorosamente lo snap, Fimiani (che fungeva da holder) cerca di recuperare e riportare direttamente la palla in touchdown, ma i Dolphins riescono a fermarlo e la partita termina sul 35 a 34, che regala ai Dolphins la terza posizione in classifica.
Contemporaneamente alla partita di Ancona, a Bologna i Warriors ospitavano la capolista, i Panthers Parma. Nessuna sorpresa, in questo caso, perché i bolognesi riescono ad opporre un minimo di resistenza solo nei primi 15 minuti di gioco, prima di cedere il passo agli avversari, a segno nel primo quarto con Nick Diaco, prima su corsa e poi su ricezione. Il secondo quarto si apre con la terza meta personale di Diaco, imbeccato nuovamente da Reilly Hennessey, che poi serve in endzone anche Simone Alinovi, con Teo Felli preciso ai calci di trasformazione, per il 28 a 0 con cui si va all’half time. Parma domina in ogni parte del campo, senza strafare, con calma e precisione ed espugna l’Alfheim Field mettendo sul tabellone altri 17 punti nella seconda frazione di gioco, rispettivamente con un altro TD pass di Hennessey su Alinovi, poi con un field goal di Felli e per finire con un altro passaggio questa volta di Tommaso Monardi sul giovanissimo Rocco Bonvicini. I padroni di casa riescono a togliere lo 0 dallo scoreboard nell’ultimo quarto di gioco, approfittando dello spazio che il coaching staff parmense ha dato ai tanti giovani a roster. Per Bologna, a segno Andrea Delussu con una corsa da 40 yard e Matteo Zanetti, che riceve un bel passaggio da Nick Rooney. Le trasformazioni non riescono e il punteggio finale si fissa sul 45 a 12 per i Panthers che consolidano il primato in classifica, con la sesta vittoria consecutiva.
Conclusa poco fa la terza ed ultima sfida del weekend in Prima Divisione, con i Seamen Milano che, in trasferta, faticano per metà incontro ma poi vincono con decisione contro i Ducks Lazio.
Anche in questo caso, partenza lampo per gli ospiti, che al primo drive offensivo vanno a segno grazie ad un passaggio di Luke Zaharadka su Stefano Di Tunisi, che poi calcia tra i pali per il 7 a 0. I Ducks rispondono subito con una splendida ricezione da 50 yard di Adalberto Rinaldi, su pass di Luke Casey. Giovanni Bianco trasforma per il pareggio: 7 a 7. Sul finire del primo quarto di gioco, i padroni di casa passano in vantaggio con un TD pass di Casey su Ennio Iudicone, poi trasformato ancora da Bianco. Secondo quarto tutto di marca blue-navy, grazie ai TD di Leonardo Franchi e Jordan Bouha su pass di Zahradka che, dopo le trasformazioni, portano le squadre al riposo sul 21 a 14. Nella ripresa, i Seamen continuano a colpire per le vie aree, con lo ‘Zar’ che manda in endzone prima Juan Flores Calderon e poi ancora Franchi. Di Tunisi trasforma e sul 35 a 14 il coaching staff milanese dà spazio alle seconde linee e concede agli avversari qualcosa, che vanno a segno con una corsa da 11 yard di Matteo Arca per il 35 a 21 che chiude i giochi e conferma i Seamen al secondo posto in classifica.
A questo punto, fatti i debiti calcoli, con il criterio della differenza punti negli scontri diretti a sciogliere i dubbi sulla posizione di Guelfi, Warriors e Ducks, tutte con 2 vittorie e 4 sconfitte a referto, questa la classifica che determinerà gli accoppiamenti per la ‘fase ad orologio’, con tutte le squadre chiamate a concludere la regular season giocando contro l’avversario che le precede e che le segue nel ranking:
1. Panthers Parma
2. Seamen Milano
3. Dolphins Ancona
4. Guelfi Firenze
5. Warriors Bologna
6. Ducks Lazio
7. Rhinos Milano
Risultati ufficiali:
CAMPIONATO ITALIANO PRIMA DIVISIONE – Week 7
Dolphins Ancona vs Guelfi Firenze 35-34
Warriors Bologna vs Panthers Parma 12-45
Ducks Lazio vs Seamen Milano 21-35
Ph. Credits: @Alessandro Faggioli