Paulo Costa sta vivendo un momento poco felice della sua carriera in UFC e della sua vita personale
Dopo il fiasco del match contro Marvin Vettori, perso dal brasiliano dopo aver mancato il limite dei pesi medi e costretto avversario e promotion ad organizzare l’incontro nella categoria superiore, nei gironi scorsi Borrachina è stato accusato di aggressione nei confronti di un’infermiera.
La donna ha sporto denuncia nei confronti di Paulo Costa perchè quest’ultimo, rifiutando la vaccinazione, la avrebbe colpita con una gomitata procurandole una lacerazione al labbro.
Ieri il team del brasiliano ha rilasciato una dichiarazione a riguardo
Paulo Costa è un professionista che rifugge l’uso della violenza
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Tramite un post sul profilo Instagram dell’atleta, il suo team ha rilasciato una dichiarazione in Inglese ed in Portoghese, atta a fornire alcuni chiarimenti su quanto accaduto,
Il Team Costa sostiene che la narrazione degli eventi data dagli organi di informazione sia stata improntata al sensazionalismo e all’esagerazione e non corrsipondente alla realtà.
Paulo Costa, secondo il suo team, è un professioniosta il cui stile di vita rifugge la violenza ed è incompatibile con la tipologia di eventi presentati nei giorni scorsi.
Ulteriori investigazioni sui fatti verranno portate a termine per chiarire la reale natura dell’accaduto ed i team tecnici e legali di Paulo Costa restano a disposizione per fornire tutti gli elementi necessari.