PGA Tour e LIV Golf hanno annunciato oggi, dopo due anni di rivalità e controversie, la loro collaborazione, mettendo fine alla guerra fredda che stava tenendo banco.
La superlega araba, nel corso del tempo, ha tirato fuori molti Milioni di Dollari per convincere i migliori giocatori del circuito statunitense a unirsi a loro, cosa che non è andata giù inizialmente all’ente americano, che più e più volte aveva minacciato provvedimenti pesanti contro i golfisti che si univano alla congrega di Greg Norman.
Tutti i membri della lega da adesso potranno di nuovo partecipare agli eventi targati PGA, mentre lo stesso ente americano potrebbe introdurre delle novità.
Cosa cambierà con il merger tra PGA Tour e LIV Golf?
In maniera inaspettata, i due massimi enti del Golf mondiale, il veterano PGA Tour e la nascente LIV Golf, la superlega creata da Greg Norman con fondi arabi, hanno annunciato oggi di aver ufficialmente seppellito l’ascia di guerra e di iniziare a lavorare insieme.
Saranno tanti i cambiamenti che arriveranno dopo l’annuncio del merger tra le due leghe, fino a oggi acerrime rivali, come il reintegro immediato dei golfisti passati all’altra sponda nel circuito americano e i miliardi del Fondo d’Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita che serviranno a migliorare e far crescere la disciplina, oltre a un eventuale rinnovamento nei format di gara.
Dopo le tante minacce, le querele e i processi degli ultimi due anni, il Golf chiude così la sua guerra fredda, nel nome dell’unione e dello sport, una vittoria per tutti, almeno secondo i più esperti.
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