Il PGA Tour Travelers Championship ha vissuto ieri attimi di grande tensione a causa di un’irruzione di attivisti ambientalisti.
L’evento si è svolto a Cromwell in Connecticut e costituisce l’unico appuntamento di grande rilievo del PGA Tour ad essere ambientato nel Nord-Est degli Stati Uniti.
Mentre i leader della classifica si accingevano ad approcciare l‘ultima decisiva buca della competizione, sei attivisti hanno invaso il green da diverse direzioni lanciando delle bombe fumogene e spargendo delle sostanze bianche e rosse sull’erba vestendo magliette che riportavano lo slogan “No Golf on a Dead Planet”.
Tutto questo è accaduto mentre Scottie Scheffler, Tom Kim and Akshay Bhatia si stavano ancora giocando la vittoria del PGA Tour Travelers Championship.
Il PGA Tour Travelers Championship è stato falsato?
L’irruzione degli attivisti ambientalisti al PGA Tour Travelers Championship ha creato attimi di panico e grande confusione ma ha anche decisamente rovinato il manto erboso sul quale i giocatori si stavano contendendo le posizioni di testa.
“Hanno lasciato molti segni sui green, il che non è la cosa migliore per noi giocatori, soprattutto quando stiamo cercando di vincere un torneo di golf”, ha dichiarato Tom Kim “Ma sono molto grato agli organizzatori e alla sicurezza per aver gestito la cosa davvero bene e aver fatto sentire noi giocatori molto più sicuri.”
Gli invasori di campo sono stati arrestati dalla polizia di Cromwell tra l’esultanza del pubblico e sono stati poi rilasciati a seguito del pagamento di una cauzione ma dovranno presentarsi a rispondere del loro comportamento davanti alla Corte il prossimo 1 Luglio.
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