Pietro Fittipaldi, che ha sostituito Romain Grosjean nel team Haas di Formula 1 nelle ultime gare della stagione, spera di tornare nella IndyCar nel 2021 pur rimanendo come pilota di riserva in F1.
Il campione 2017 della World Series Formula V8 3.5 ha corso sei gare per Dale Coyne Racing nel 2018, ma il suo programma è stato interrotto da un grave incidente in una vettura del Campionato del Mondo Endurance a Spa, incidente che ha lasciato Pietro Fittipaldi con entrambe le gambe rotte e, ovviamente, senza un sedile per la stagione 2019.
Ciò ha significato perdere la possibilità di correre la 500 Miglia di Indianapolis, oltre a darli dei forti dolori quando, a luglio, è tornato a correre nelle IndyCar.
Nonostante ciò, alla fine della stagione, è stato nominato collaudatore e pilota di riserva per Haas F1, oltre a correre nel DTM e nella F3 Asia.
Dopo l’orribile incidente di Grosjean in Bahrain, Fittipaldi è stato ingaggiato dalla Haas come sostituto dello Svizzero per correre, insieme a Kevin Magnussen, negli ultimi due round della stagione 2020 di F1.
Pietro Fittipaldi in IndyCar Series: le dichiarazioni del pilota
Intervistato da Autosport, Pietro Fittipaldi ha risposto ad alcune domande sul suo futuro.
“Sto sfruttando questa opportunità per assicurarmi degli accordi per la prossima stagione. Di sicuro, vorrei avere l’opportunità un giorno di tornare come pilota. So che per il prossimo anno non è possibile. Mi piacerebbe mantenere ancora un piede in Formula 1. Ma sai, se riesco a tenere un piede in Formula 1 e correre IndyCar o qualcosa del genere, quello sarebbe il mio scenario ideale. Sarà davvero un sogno per me. Sarebbe fantastico. Ma … chissà se avrò la possibilità, nel futuro, di tornare e correre in Formula 1? Mi sono davvero divertito. Mi mancherà ora. Sono un po’ viziato perché ora ho corso in Formula 1 e voglio tornare nella IndyCar”
Il 24 enne Brasiliano, nipote del famoso campione Emerson Fittipaldi, ha poi proseguito.
“L’unico ruolo possibile che posso avere in Formula 1 il prossimo anno, dal momento che non ci sono davvero posti disponibili, sarebbe quello di continuare come pilota di riserva. Quindi di sicuro sarei aperto a continuare con Haas. Non ne ho ancora parlato con Gunther [Steiner, team principal]. Dipende molto per cosa sto correndo. Devo dare la priorità al ritorno alle corse a tempo pieno la prossima stagione. Ma come ho detto, voglio comunque rimanere in Formula 1. E in IndyCar? È un obiettivo per il prossimo anno. In effetti, ho corso in IndyCar prima, mi sono adattato bene alla macchina, avevamo ottenuto piazzamenti nei primi 10 mentre correvo infortunato. Quindi, so di poter fare bene lì ed è una grande serie con ottimi piloti. Quindi, se potessi avere l’opportunità di correre lì il prossimo anno ed essere ancora in Formula 1, sarebbe la situazione ideale”.
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