Sale l’attesa per la finalissima tra Italia e Finlandia di domani alle 20.30, valida per la promozione nel Gruppo A europeo. Gustoso antipasto, la sfida per il gradino più basso del podio tra Spagna e Gran Bretagna, alle ore 15.00.
Domani sera sapremo se l’Italia Under 19 sarà ‘promossa’ nel Gruppo A del movimento europeo giovanile targato IFAF, ovvero fra le quattro grandi del football continentale.
Sarà la Finlandia a provare a sbarrarle il passo nella finale che si giocherà al CS Cavina di Via Biancolelli, a Bologna, alle 20.30.
Un campo perfetto che si addice all’importanza del match, il cui prologo sarà alle 15.00, per una giornata di grande festa del football: la finale di consolazione fra Gran Bretagna e Spagna, battute rispettivamente da Finlandia (22-11) e dagli azzurrini 0 – 24.
Ci si attende una grande finale, perché se da un lato l’Italia ha mostrato una difesa impenetrabile e attenta, dall’altro la Finlandia ha un attacco prolifico che non ha messo a segno la “goleada” solo per via di diversi errori commessi, che hanno azzerato, con palle perse e intercetti, i guadagni. Ma non abbastanza per dare ai britannici, che parevano rientrati in partita nel terzo periodo, avvicinatisi di 4 soli punti, il “la” per il sorpasso.
Diversa la prestazione che ha portato il Blue Team alla partita di sabato sera: una condotta di gioco priva di errori, lineare, concentrata, talentuosa e tecnica che ha completamente azzerato il pur forte team iberico.
«Quando i giocatori eseguono alla perfezione ciò che viene loro detto di fare – commenta Giorgio Longhi, già artefice con questa vittoria di un salto di 2 posizioni nel ranking continentale di categoria (dal settimo al quinto) – le partite si vincono. Certo la finale contro la Finlandia sarà molto impegnativa. Loro sono fisicamente imponenti, hanno diversi atleti rimarchevoli, ma hanno commesso parecchi errori, evidenziando un gioco poco fantasioso. In più non paiono particolarmente veloci, dote che invece è alla base della nostra squadra».
Di contro, aggiungiamo noi, il team azzurro è compatto, atleticamente e tecnicamente molto dotato, con un gioco aereo interessante e fruttuoso cosa, peraltro, molto difficile da realizzare in un lasso di tempo così ridotto, un credito che va ascritto ad un coaching staff capace, pragmatico e lineare.
La Finlandia ha messo in mostra un ottimo running game in grado di guadagnare con i tre runner di punta 314 yds contro gli albionici, sul totale di 359. Hanno special team interessanti, ma appare ad una prima occhiata che i meccanismi offensivi non siano, ancora, perfettamente oliati.
Individualità di spicco: certamente i runner Pajarinen, Kaasinen e N. Choate, che hanno guadagnato rispettivamente 137, 11 e 83 yds dietro ai blocchi della monumentale linea. Buoni gli special team capaci di mettere a segno grandi giocate fra cui il TD su ritorno di calcio di Eerola da 73 yds. Meno efficaci sul passing game, con medie deludenti del QB Silomaa; la difesa finnica ha evidenziato una grande compattezza, con Toijala, Maki Maunus e J. Choate sugli scudi.
L’Italia vanta una coesione assoluta, con gli atleti che stanno facendo della compattezza e della disciplina un punto di forza. Ben posizionati in campo, adattabili e duttili hanno chiuso ogni spazio possibile ai pur forti spagnoli, segnando su azioni di un playbook articolato e interessante.
Individualità di spicco fra i giovani inviati dai 21 team che hanno contribuito alla costruzione di questa squadra, Filippo Petrillo (Skorpions Varese), che non solo ha un piede da calciatore di college Prima Divisione, ma è anche un validissimo Wide Receiver che si coordina in maniera perfetta con i due QB a disposizione del coaching staff: Alessandro Zerbo (Seamen Milano) capace anche di risolvere con autorità, correndo, situazioni intricate, e Giacomo Troni (anch’esso Seamen Milano). A ricevere le perfette traiettorie disegnate dai coach Polenta, Rotelli, De Grassi, Polizzi anche Francesco Gianfelici (Dolphins Ancona), Jacopo Bindini (Aquile Ferrara), Niccolò Formosa (Guelfi Firenze). Bene anche sulle corse con Davide Leoni (Skorpions Varese) e Filippo Maria Finali (Blitz Balangero).
La difesa ha fatto scendere in campo ogni singolo atleta agli ordini di coach Solmi e degli assistenti Nardi e Degli Esposti, per enfatizzare il senso di appartenenza e di importanza di ogni pedina. Si sono distinti in una magnifica prova corale Fabio Testoni (Skorpions Varese), Mattia Ventura (Lions Bergamo), Leonardo Rosi (Vipers Modena) e Davide Longhini (Giaguari Torino).
Nella formazione italiana molti figli d’arte a testimonianza che il football “è” una tradizione di famiglia.
Nel frattempo, siamo in attesa di sapere chi sarà fra Austria, Svezia, Danimarca e Franciala squadra che lascerà il posto nel gruppo A a Finlandia o Italia, (finali domenica 10 luglio, in streaming su https://u19ec.football.at/): i due incontri eliminatori hanno visto la Svezia battere la Francia 31-21 e l’Austria Avere la meglio sulla Danimarca 23-7.
La tribuna del Cavina attende tutti gli appassionati per sostenere il Blue Team a gran voce. Per chi non riuscisse a presenziare di persona le gare saranno trasmesse in chiaro su FIDAF TV (youtube) o potranno essere seguite nel play by play (a cura di Luca Correnti) su https://gameday.fidaf.org/
Programma finali:
Sabato, 9 luglio
Ore 15.00 Finale 3°/4° posto – SPAGNA vs GRAN BRETAGNA
Diretta streaming: https://youtu.be/jWk9aGDZ9gw
Ore 20.30 Finale 1°/2° posto – ITALIA vs FINLANDIA
Diretta streaming: https://youtu.be/vj8jk9shoyg
Biglietti acquistabili direttamente allo stadio, al prezzo di Euro 15,00 (ridotto per gli U15: Euro 10,00) a partita. Abbonamento per due partite: Euro 20,00 (ridotto Euro 15,00).
Informazioni aggiuntive (roster delle squadre, news, convenzioni alberghiere) sul sito dedicato:
Massimo Terracina
Ph. Credits: @Monica Audoglio