La Regione Lazio, dopo l’approvazione della legge sulla parità retributiva e lo stanziamento di oltre 7 milioni di euro per eliminare il gender pay gap e le discriminazioni sul posto di lavoro, deposita anche una proposta di legge sulla promozione delle pari opportunità nel mondo dello sport.
Regione Lazio avanti
Nella Regione Lazio si è fatto un altro passo avanti dopo la retromarcia generale a seguito del recente fatto di cronaca che ha visto l’attrice Aurora Leone dei The Jackal cacciata dalla Partita del Cuore perché donna. Nella Regione è stata depositata una proposta di legge per promuovere le pari opportunità nelle discipline sportive, dove le donne sono ancora fortemente discriminate.
Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione Consiglio Regionale del Lazio ne è la prima firmataria: “Il mondo è cambiato da quando nel 1928 i Giochi Olimpici aprirono le porte alle atlete internazionali, eppure, a distanza di un secolo, i meccanismi di esclusione nel mondo dello sport rimangono, nel contesto professionistico e non, e i fatti di cronaca delle ultime ore parlano da soli.
Anche per questo ho deciso di depositare una proposta di legge regionale alla quale ho lavorato negli ultimi mesi e che contiene disposizioni per la promozione delle pari opportunità nel mondo dello sport dove troppo spesso appaiono evidenti disparità di trattamento, non soltanto di carattere economico”.
La Regione Lazio con Eleonora Mattia considera le pezze peggio del buco
La Regione Lazio nella proposta di legge depositata ieri si è posta come scopo quello di realizzare una carta regionale e un piano annuale degli interventi per i diritti delle donne nello sport. I valori dello sport e la possibilità di praticarlo sono per tutti.
Nelle dichiarazioni di cui sopra Eleonora Mattia si riferisce infatti al caso di Aurora Leone dei The Jackal, esclusa dalla Partita del Cuore giocata ieri sera a Torino. In seguito alle polemiche Gianluca Pecchini, direttore generale della Nazionale Italiana Cantanti si è dimesso, ma la bufera non si arresta, soprattutto perché le pezze messe dai vertici della Nazionale cantanti sono apparse ‘peggio del buco’.
Nel corso della cena celebrativa, Pecchini, ha cacciato Aurora Leone dei The Jackal, convocata tra i Campioni per la Ricerca, dalla cena della squadra in quanto donna: “Non puoi stare seduta con gli uomini, le donne non giocano”, le ha detto. “Ma io sono stata convocata”, ha risposto l’attrice, spiegando che aveva anche comunicato le misure per il completo da gioco.
“Ma tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua”, ha dichiarato Pecchini, riferendosi a lei e Ciro Priello, altro membro dei The Jackal, vincitore della prima edizione italiana di “LoL”, anche lui convocato a Torino per la partita amichevole tra Nazionale Cantanti e Campioni per la Ricerca.
Ora Aurora Leone è invitata a giocare e ad allenarsi con la Roma, Pecchini ad allenarsi con le scuse, la Regione Lazio a fare ancora e sempre di più.