Richie Sandoval, l’ex campione mondiale dei pesi gallo di pugilato, ci ha lasciati pochi giorni fa all’età di 63 anni.
Pugile californiano di origini messicane, si è fatto un nome come amateur tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, sia a livello nazionale che internazionale. Tra i principali riconoscimenti dilettantistici, menzioniamo il bronzo ai Campionati Mondiali 1978 e l’argento ai Giochi Panamericani 1979.
Sandoval si era anche qualificato per le Olimpiadi 1980 di Mosca, la nota edizione del boicottaggio, e per tale motivo non poté più prendervi parte. Fu sempre in quell’anno che Sandoval approdò nei professionisti per iniziare una carriera che ancora oggi diversi fan storici dello sport ricordano, soprattutto per la tragica fine.
La carriera pro di Richie Sandoval in poche parole
Dal 1980 al 1983, Richie Sandoval si costruì un impressionate record da imbattuto di 22 vittorie, di cui 15 per KO.
Fu proprio l’anno dopo, nella card del 7 aprile ad Atlantic City, che egli affrontò il detentore dei titoli WBA e The Ring dei pesi gallo, Jeff Chandler. Il match finì per TKO all’ultimo round a favore di Richie Sandoval, che divenne campione del mondo, mentre Chandler fu costretto a ritirarsi dalla boxe per motivi di salute legati alla vista.
Seguirono già due difese titolate nel corso dello stesso anno contro Edgar Roman e Cardenio Ulloa, tutte finite a suo favore. Nel 1986, dopo quasi un anno trascorso a disputare match non titolati, Sandoval combatté quello che si rivelò essere il suo ultimo match in carriera, la difesa titolata contro Gaby Canizales.
Richie dovette perdere 12 libbre in 3 giorni per poter tagliare il peso, e decise di mantenersi solo bevendo acqua. Sandoval arrivò al match molto indebolito, e venne messo al tappeto ben 4 volte prima del quinto alla settima ripresa che spinse l’arbitro a chiamare il TKO.
Canizales vinse i titoli, mentre Richie Sandoval venne ricoverato urgentemente e poi sottoposto a un’operazione al cervello che gli salvò la vita. La sua carriera terminò dunque dopo circa 6 anni, con 29 vittorie e 1 sconfitta. Dopo il ritiro, continuò a lavorare per Top Rank Boxing nell’organizzazione di eventi locali.
Lo staff di The Shield Of Sports esprime le sue più sincere condoglianze ai familiari e agli amici dell’ex campione del mondo.
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