Riot Games ha ripreso possesso di League Of Legends e TFT nel territorio del sud-est asiatico ricomprandolo da Garena.
Quando Riot Games rilascio la prima versione di League Of Legends, esisteva solo un server principale, quello in California. All’epoca i giocatori giocavano con ping molto alti e pertanto era molto difficile giocare al popolare MoBa in maniera fluida e senza intoppi.
Nel Sud-Est asiatico si raggiungevano anche 150/200 ms il che rendeva il gioco praticamente ingiocabile; nel 2010, però, Garena, una società con sede a Singapore, si prese l’onere di pubblicare il gioco per quella parte del mondo ed i risultati furono immediati.
Le dichiarazioni di Riot Games sulla pubblicazione dei suoi prodotti nel sud-est asiatico
Per oltre 12 anni i giocatori dell’area pacifica hanno goduto di un gioco fluido nonostante Garena stesse sempre di più diminuendo il personale a supporto tecnico; ma dal 2023 i giocatori potranno contare sul supporto diretto di Riot Games, il che significa poter giocare anche a Teamfight Tactics (modalità auto-battle a tema League Of Legends), Valorant e Legends Of Runeterra oltre che a League Of Legends.
Alex Kraynov, direttore Riot Games per la Regione Pacifica, ha dichiarato: “Siamo molto grati a Garena per tutto il supporto che ci hanno dato nell’ultimo decennio. Grazie ai loro sforzi la community di League Of Legends è cresciuta tantissimo e non saremmo mai riusciti a raggiungere questo grande successo senza il loro aiuto; negli ultimi anni abbiamo lavorato sodo per creare una rete di partner commerciali e logistici solidi nell’area del Pacifico. Pertanto riteniamo opportuno ritornare in possesso dei nostri prodotti e pubblicarli con il nostro nome anche in questa parte del mondo, con l’intento di espandere ancora di più la nostra base.”
Finisce quindi l’era della gestione Garena nel sud-est asiatico, una partnership che ha creato anche molti giocatori di successo; nel 2017, l’attuale coach dei TSM Chawy partecipò all’edizione dei Worlds di quell’anno arrivando proprio dalla GPL (Garena Premier League), prima che quest’ultima si fondesse con la Legends Master Series (LMS) creando la Pacific Championship Series (PCS). La politica di espansione di Riot Games in Asia va forse ritrovata nella creazione nel 2018 della Vietnam Champiosnhip Series (VCS) che ha dato anche una “wild card” per la partecipazione ai LoL Worlds a partire da quell’anno.
“We want to celebrate and congratulate players coming back into our ecosystem with welcome rewards.”
As @riotgames reclaims ownership of #LeagueOfLegends in SEA, Alex Kraynov, MD for APAC, shares what’s in store for the future of LoL 👉 https://t.co/uuXAaIqyTT#LeagueOfLegends
— ONE Esports (@ONEEsports) November 9, 2022
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