La SBK ha ufficialmente bocciato la proposta di una nuova regola del peso minimo moto pilota per la prossima stagione.
La stagione 2023 è ormai alle porte, con il round australiano di Phillip Island che si disputerà dal 24 al 26 Febbraio e a circa due settimane è stata data una riposta ufficiale al tema peso minimo moto/pilota che ha caratterizzato il 2022.
Questione spinta a gran voce da Scott Redding e Jonathan Rea, due tra i piloti più pesanti fisicamente dell’intero schieramento di partenza del mondiale WorldSBK.
Il WorldSBK dice no al peso minimo
Il WorldSBK Permament Burea si è finalmente pronunciato sulla tanto discussa questione del peso minimo moto/pilota che ha caratterizzato gran parte del 2022.
A pochi giorni dall’inizio del mondiale 2023, la Superbike Commission, composta da DORNA, e da vari dirigenti della FIM, ha deciso di bocciare completamente la regola del peso minimo.
“È necessario garantire la continuità di questa categoria e mantenere le regole tecniche che hanno dato vita al successo attuale. La richiesta di un peso minimo combinato tra pilota e moto è stata esclusa dal ‘Permanent Bureau’.
Una questione di cui si era dibattuto parecchio la scorsa stagione, soprattutto sotto la spinta dei piloti più pesanti come Scott Redding e Jonathan Rea, ma che aveva visto la forte opposizione del campione del mondo Alvaro Bautista e della Ducati, che quindi sono usciti vincitori da questa battaglia.”
Dunque una vera doccia fredda per il pilota BMW Scott Redding che si è sempre battuto per la questione peso minimo, scontrandosi con diversi colleghi.
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— WorldSBK (@WorldSBK) February 6, 2023