Scottie Pippen e Michael Jordan hanno formato una coppia incredibile in passato ma, a quanto pare, le cose tra i due non sono più rose e fiori come erano un tempo.
I due pilastri degli storici Chicago Bulls, infatti, non si parlano praticamente più. A rivelarlo è stato proprio l’ex numero 33 dei Bulls nel corso di una recente intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Le parole di Scottie Pippen sul suo rapporto con MJ
Ecco che cos’ha rivelato Scottie Pippen:
“Penso che The Last Dance sia un documentario incentrato esclusivamente su di lui, che mette in cattiva luce i suoi compagni.
Non penso che avrei vinto così tanto senza MJ. Sarei comunque stato un campione però, perché è parte del mio DNA, di come interpreto il gioco. Ovviamente ho passato gli anni migliori della mia carriera a giocare con lui e lui ha speso i suoi anni migliori con me, ma adesso non ci parliamo. Non credo potrò mai dire cosa sarei stato senza Jordan, e sono felice di non dover rispondere a quella domanda. Perché? Il successo che ho avuto con lui è molto più grande del successo di chiunque altro.
Non voglio tornare all’era di Bill Russell” – continua Scottie Pippen, “anche se allora l’NBA non era così competitiva, ma nell’era moderna non c’è stata una coppia migliore, come non c’è stata una squadra migliore. Guardo a quello che abbiamo fatto, non solo in campo, e sono convinto che siamo stati la miglior dinastia di sempre. I nostri 8 anni con 6 titoli battono i migliori 10 di tutti, Lakers compresi. No, una squadra come quella che abbiamo costruito noi non potrà esistere di nuovo.”